Dopo la consultazione degli iscritti tutti possono firmare per la legge di iniziativa popolare e i quesiti referendari.

Anche a Pesaro, terminata la consultazione degli iscritti, la Cgil avvia ufficialmente la raccolta delle firme necessarie perché la Carta dei diritti universali del lavoro diventi legge di iniziativa popolare.

Il primo banchetto per la raccolta delle firme verrà allestito, sabato 9 aprile alla galleria dei Fonditori (Ipercoop Miralfiore), dalle ore 15 alle ore 19 a Pesaro.

Nella provincia di Pesaro Urbino la consultazione degli iscritti alla Cgil (terminata il 19 marzo) si è svolta in 577 assemblee e 19 seggi territoriali.
I votanti sono stati 8620 (su un totale di circa 54 mila) e 8.485 i voti favorevoli.

Secondo i dati della Cgil nazionale: “in tutta Italia ci sono state 41.705 assemblee durante le quali hanno votato 1.466.697 iscritte ed iscritti alla Cgil, con il 98,49% di voti favorevoli alla ‘Carta dei diritti’ e 93,59% 93,59% a favore del mandato al Comitato direttivo della Cgil per definire quesiti referendari utili a sostenere il percorso per la trasformazione della ‘Carta’ in legge”.
Successivamente i banchetti verranno allestiti in quasi tutti i centri più importanti del territorio provinciale.

“La Confederazione chiama tutti i cittadini a sostenere con la propria firma la proposta di legge di iniziativa popolare sulla “Carta dei diritti” – si legge in un comunicato della Cgil nazionale – che propone di estendere i diritti a chi non ne ha e di riscriverli per tutti, e i tre quesiti referendari per la cancellazione del lavoro accessorio (voucher); la reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti; e una nuova tutela reintegratoria nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende al disopra dei cinque dipendenti”.
Per tutte le informazioni CLICCA QUI e consulta la sezione dedicata alla Carta dei diritti universali del lavoro.

LINK E DOCUMENTI UTILI
Carta dei diritti universali del lavoro (scarica il testo definitivo)
Quali sono i tre quesiti del referendum (scarica il volantino)
Lo “speciale” di Rassegna.it (visita il sito)

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