Forte preoccupazione dei sindacati  Filcams Cgil Pesaro Urbino –  Fisascat Marche e Uiltrasporti  Marche per i lavoratori dei distretti sanitari del territorio

–  Martedì 22 ottobre a Pesaro si è tenuto un incontro sindacale relativo al cambio appalto dei servizi di pulizia, sanificazione e disinfezione delle strutture Asur – Area Vasta n.1, assegnato alla “Dussmann Service srl” con decorrenza 1° novembre 2019.

L’incontro, al quale hanno partecipato le segreterie Filcams CGIL Pesaro e Urbino, Fisascat CISL Marche, Uiltrasporti Marche, ha avuto esito negativo a causa della dichiarata indisponibilità da parte di Dussmann a rilevare il personale della cooperativa uscente ”Nuovi Orizzonti” , impiegato presso i distretti di Fano,  di Pesaro, l’ospedale di Pergola, ospedale di Fossombrone;  alle stesse condizioni economiche e normative, e a causa della volontà della stessa azienda di ridurre drasticamente il numero di ore lavorate degli addetti presso gli ospedali di Urbino, Cagli, Sassocorvaro, distretti di Urbino, Rsa Galantara e la struttura ospedaliera di  Muraglia, il cui servizio è già gestito dalla Dussmann.

I sindacati di categoria Filcams Cgil Pesaro Urbino, Fisascat Cisl Marche e Uiltrasporti Marche ritengono inaccettabile ridurre così drasticamente il numero di ore impiegate a parità di superfici da gestire, sia nei confronti dei lavoratori attualmente impiegati nella società uscente, sia, a maggior ragione, nei confronti dei lavoratori che da anni sono impiegati presso i distretti già serviti da Dussmann.

I sindacati esprimono forte preoccupazione perché un taglio delle ore di tale portata da un lato ricadrebbe inevitabilmente su una non corretta distribuzione dei carichi di lavoro dei singoli addetti, dall’altro andrebbe a peggiorare la qualità del servizio di pulizie di spazi estremamente importanti per l’intera comunità, quali sono i presidi ospedalieri tutti, e all’interno dei quali ogni singolo cittadino si aspetta di trovare massima cura e igiene.

Non convincono affatto le dichiarazioni della Dussmann in merito al:“rilevare un significativo margine di ridondanza di ore contrattuali settimanali nel complesso dell’organico sia del personale già alle proprie dipendenze sia quello da acquisire”.

“Il ribasso, grazie al quale Dussmann – commentano i sindacati –  si è aggiudicata la gara, non può e non deve ricadere sui lavoratori, i quali non possono accollarsi quello che è il rischio d’impresa. Le organizzazioni sindacali hanno stigmatizzato le affermazioni della Società ribadendo l’obbligo contrattuale di assumere le persone coinvolte nell’appalto alle stesse condizioni economiche, di orario di lavoro e normative in essere, e pertanto diffidano Dussmann da qualsiasi azione volta a forzare i singoli lavoratori a modificare il proprio orario di lavoro contrattuale. Per questi motivi Filcams CGIL Pesaro e Urbino, Fisascat CISL Marche, Uiltrasporti  Marche, hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione di tutte le maestranze coinvolte e dichiarato  la volontà  di mettere in atto tutte le azioni necessarie volte alla salvaguardia e al mantenimento delle condizioni di lavoro degli addetti.

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