Osservatorio dei bilanci delle imprese: venerdì 10 giugno 2016 a Pesaro la presentazione della XVIII edizione.

Due le novità per la 18° edizione dell’Osservatorio dei bilanci delle imprese nella provincia di Pesaro Urbino, realizzata in collaborazione con Ires e Cgil Marche che verrà presentata a Pesaro , venerdì mattina 10 giugno, nella sala “Giuseppe di Vittorio” (in via Icaro a fianco della sede della Cgil provinciale).
La ricerca infatti ha allargato il campione di imprese arrivando a quota 234, 170 delle quali sono manifatturiere.
L’altra novità è una tavola rotonda alla quale interverranno sindacalisti, studiosi, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni di categoria.

L’indagine , che ogni anno prende in esame i bilanci delle imprese, grazie ai dati forniti dalla Camera di Commercio, si aggiorna e si pone anche l’obiettivo di proporre un nuovo modello di sviluppo, partendo proprio dai dati contenuti nella ricerca, con una particolare attenzione sull’occupazione. Quantità e qualità, quindi, partendo proprio dalla realtà produttiva fotografata dall’analisi dei bilanci delle imprese.

Le dinamiche dell’occupazione come strumento di analisi per raggiungere un obiettivo che per Simona Ricci: “nel nostro territorio provinciale, dove sono ancora poche le imprese in cui si fa contrattazione integrativa e dove la dimensione di impresa suggerirebbe la sperimentazione di una contrattazione innovativa per filiere, siti e distretti, dovrebbe diventare un imperativo”.

“Ogni indicatore, analizzato e raffrontato nel lungo periodo della crisi, con le Marche e con l’Italia – prosegue – ci dà una incontrovertibile rappresentazione del declino economico del nostro territorio, giunto all’ottavo anno di crisi. Gli ammortizzatori sociali aumentati in misura quasi doppia rispetto alla media marchigiana e più che tripla rispetto al resto del paese nel periodo 2008/15; una diminuzione più accentuata delle imprese attive rispetto al resto delle Marche e all’Italia; un tasso di occupazione che nel 2015 scende al 59,9%, il valore più basso degli ultimi dodici anni, al di sotto della media regionale che si attesta nel 2015 al 62,1%. Colpisce, guardando l’analisi delle fasce di età degli occupati, il crollo maschile dei 25 – 34enni, il futuro del paese, il cui tasso di occupazione, solo 2015, perde ben 11 punti percentuali, collocandosi al 69,9%. L’industria, durante lo scorso anno, subisce un crollo senza precedenti degli occupati pari al 18% e una contrazione, dal 2009, di ben il 36,4%, quasi 19.000 addetti complessivi, tra dipendenti e autonomi, che non ci sono più.

In programma, dopo l’introduzione di Simona Ricci, la presentazione della ricerca da parte di Corrado Pacassoni a cui seguirà una tavola rotonda.

Il presidente dell’Ires Marche Walter Cerfeda, assieme al segretario generale della Cgil Marche Roberto Ghiselli, il direttore di Confcommercio Amerigo Varotti, il direttore generale di Confindustria Pesaro Urbino Salvatore Giordano, il dirigente della Provincia di Trento Mario Giovannacci e la docente di Organizzazione del lavoro Anna Maria Ponzellini, discuteranno di: “Un moderno sistema di relazioni industriali, per un modello di sviluppo fondato sull’innovazione e la qualità del lavoro”.

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Pesaro, 8 giugno 2016

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