Assemblea riforma dello sport

Abbiamo deciso di organizzare l’assemblea dei lavoratori dello sport.

Perché?

Perché siamo alle porte della Riforma del Lavoro Sportivo che dal 1° luglio coinvolgerà questo settore. In qualità di sindacato siamo in prima linea per tutelare i lavoratori e stiamo partecipando alle trattative e ai tavoli nazionali per monitorare la situazione ed evitare che gli interessi dei lavoratori non vengano considerati.

Sappiamo che in queste settimane si sta generando panico nel settore. Ci sono alcune società che sostengono che sarà necessario aprire partite IVA per poter continuare a lavorare, mentre altre non sanno quale indicazione seguire. Al momento non è ancora disponibile un testo definitivo della riforma, pertanto consigliamo di mantenere la calma e di non prendere decisioni affrettate.

Se avete bisogno di una consulenza o di confronto sulla riforma, sull’aspetto fiscale o sul funzionamento e la gestione delle partite IVA, noi della CGIL siamo qui e possiamo supportarvi. Prima di prendere qualsiasi decisione, è importante informarsi accuratamente e noi siamo qui per questo.

L’assemblea sarà rivolta a tutti i lavoratori dello sport, sia collaboratori che con partita IVA, per discutere di questo tema.

PESARO
Mercoledì 14 giugno 2023 ore 18:30
presso campo da Rugby Toti Patrignani
Via Feliciano Scarpellini 16, Pesaro

ORDINE DEL GIORNO

  • Riforma dello Sport
  • Varie ed eventuali

Sarà presente, ROBERTA TURI, Segretaria Nazionale di Nidil che segue la trattativa nazionale sulla riforma dello sport

Se voi, o qualche vostro conoscente, desidera essere aggiornato sull’evoluzione della situazione, vi preghiamo di contattarci telefonicamente o tramite WhatsApp in modo da potervi includere nei nostri canali di aggiornamento.

Andrea Orazi
+39 349 981 5858
a.orazi@marche.cgil.it

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Resoconto Assemblee CGIL Disoccupati

Nelle date del 2, 3 e 5 maggio abbiamo svolto 3 assemblee territoriali a Pesaro, Fano e Fermignano rivolte a tutti i disoccupati che come sindacato incrociamo quotidianamente.

Nei primi 4 mesi del 2023 come CGIL di Pesaro e Urbino abbiamo già fatto più di 1200 NASPI, ovvero nuove domande di disoccupazione, che si vanno ad aggiungere a quelle già esistenti.

Come organizzazione sindacale siamo soliti organizzare assemblee nelle aziende e con i lavoratori, ma visto che ormai i dati sui disoccupati stanno diventando importanti e non trascurabili, in linea con le difficoltà economiche e le politiche a favore della precarietà, abbiamo deciso di creare momenti di confronto e condivisione anche con i lavoratori disoccupati.

Questi incontri li abbiamo strutturati dividendoli in tre parti: nella prima ci siamo concentrati sui servizi che come CGIL offriamo ai lavoratori, poi abbiamo commentato il contesto generale e infine abbiamo dato spazio a domande, dubbi ed esigenze delle persone presenti. Qua proveremo a fare una carrellata veloce, poi se siete interessati a qualcosa in particolare non esitate a contattarci.

SERVIZI CGIL

Orientamento al Lavoro (SOL): uno dei servizi che offriamo a chi è senza lavoro, ma anche a chi lo vuole cambiare, è l’orientamento al lavoro. Cerchiamo di aiutare le persone nella loro ricerca, non trovando offerte al posto loro, ma cercando di metterli nelle condizioni di trovare una opportunità lavorativa. Il supporto varia tra le opportunità di imprese e attività private, la ricerca di corsi professionalizzanti per arricchire il curriculum con nuove competenze, la ricerca di concorsi nel comparto pubblico. Se necessario aiutiamo anche a realizzare un Curriculum aggiornato, elemento ormai indispensabile per qualsiasi opportunità lavorativa.

Servizi fiscali (CAAF): Siamo nel vivo della campagna fiscale e abbiamo un ufficio che si sta dedicando per poter presentare tutti i modelli 730 (o Dichiarazione dei Redditi). il modello 730 è una pratica che si presenta annualmente e serve per verificare che non ci sia una discrepanza tra le tasse pagate lungo l’anno e quelle che invece bisognava versare in funzione del reddito. esiste anche la versione precompilata dell’Inps, che però potrebbe avere errori o non considerare voci delle spese famigliari che invece si potrebbero detrarre. Insomma, con la precompilata vi state fidando ciecamente. Se c’è qualcosa di sbagliato o perdete dei soldi che vi spetterebbero e non lo saprete mai. O dovrete pagare delle sanzioni senza neanche aver avuto la responsabilità dell’errore. Affidandovi al CAAF CGIL invece avrete al vostro servizio professionisti. Oltre al 730 ci occupiamo anche dei modello ISE, dell’Assegno Unico Universale per i Figli. il sistema fiscale è complesso e vi consigliamo di contattarci per ogni singolo dubbio perchè potrebbero esserci grosse opportunità di cui avete diritto ma che nessuno vi ha mai spiegato

Federconsumatori: è un’associazione senza scopi di lucro che ha come obiettivi prioritari l’informazione e la tutela dei consumatori ed utenti. I cui servizi di informazione, consulenza ed assistenza sono espletati da esperti qualificati. Tra i servizi offerti c’è lo sportello di ascolto e sostegno psicologico che è stato attivato un giorno a settimana ed è fruibile su appuntamento.

Sunia: la principale organizzazione degli inquilini privati e degli assegnatari di edilizia pubblica. Ha per scopo il riconoscimento del diritto alla casa per ogni cittadino a condizioni compatibili con le esigenze delle famiglie per favorire la mobilità e la soluzione del bisogno abitativo. Nella sua piattaforma persegue l’obiettivo della sicurezza degli alloggi e degli edifici e della qualità dell’abitare in un contesto urbano adeguato. Sul sito trovate l’elenco dei servizi offerti per Affitti privati, Edilizia pubblica e Proprietà utente.

Ufficio migranti: è un servizio della CGIL dedicato alle diverse necessità dei cittadini migranti, rappresenta la porta di ingresso del sindacato per i/le lavoratori/ici di altri paesi che si trovano in Italia;  accompagna i cittadini stranieri alla fruizione dei diversi servizi che la CGIL offre a tutte le persone, italiane e straniere.

Nel dettaglio, diamo assistenza nella compilazione delle domande legate al permesso di soggiorno, al ricongiungimento familiare, ai test di lingua italiana, al decreto flussi e regolarizzazioni, nei rapporti con questura e prefettura per le pratiche complesse oltre all’ottenimento dei visti turistici. Se necessario offriamo il servizio di controllo e verifica dei documenti per la domanda di cittadinanza.

Ufficio Vertenze Legali: assiste gli iscritti esercitando tutte le azioni di tutela individuale sia nel corso dello svolgimento del rapporto di lavoro che in caso di interruzione.

In particolare il servizio si occupa di informare sui diritti e sulle loro violazioni nelle diverse tipologie di rapporto di lavoro (subordinato, atipico, parasubordinato); controllare e verificare le buste paga e le competenze di fine rapporto (TFR); istruire le pratiche necessarie alla tutela dei diritti violati attraverso l’intervento di funzionari esperti in materia di diritto del lavoro, nonché attraverso la consulenza di legali convenzionati e specializzati.

Patronato INCA: difende i diritti previdenziali, sociali e assistenziali dei lavoratori, dei pensionati, dei cittadini, degli immigrati, in Italia e all’estero. Tuteliamo le persone per pensioni, infortuni, malattie professionali, invalidità civili, disabilità Legge 104/1992, Indennità di accompagnamento, posizione assicurativa, recupero contributi, riscatti e ricongiunzioni, indennità economica di disoccupazione, mobilità, malattia, maternità, assegni famigliari e TFR.

Ufficio nuovi diritti: siamo in prima linea per la consulenza e la tutela sui temi riguardanti le condizioni sociali e lavorative delle persone LGBTQ (lesbiche, gay, bissessuali, transessuali, transgeder, Queer) promuovendone la parità di trattamento in materia legislativa, di occupazione e formazione. Ci occupiamo di accoglienza, consulenza e tutela su ogni forma di discriminazione basata sulla razza, origine etnica, religione, genere, sesso, orientamento sessuale, identità di genere. Accoglienza e consulenza sui temi riguardanti le famiglie di fatto. Cerchiamo di promuovere l’educazione al rispetto e alla tutela delle diversità e la laicità nelle istituzioni.

CONTESTO GENERALE

Essendo un sindacato generale non possiamo ignorare quello che sta succedendo. le potenze europee, il Governo Italiano, la Regione Marche e le Amministrazioni Locali con le loro scelte possono influenzare in maniera significativa la vita delle persone e le loro condizioni lavorative. Quello che abbiamo registrato negli ultimi decenni è un continuo declino delle tutele per i lavoratori e un livello di sicurezza sempre troppo basso sui luoghi di lavoro.

Per questo motivo abbiamo deciso di dire la nostra, in maniera unitaria come CGIL CISL e UIL redigendo due piattaforme:

– la prima è Verso Marche 2025 dove abbiamo raccolto tutta una serie di battaglie cruciali per lo sviluppo della nostra regione

– la seconda è per una nuova Stagione del Lavoro e dei Diritti, un mese di mobilitazioni unitarie che attraverserà il nostro Paese, partita sabato 6 maggio a Bologna con le Regioni del Centro Italia, per continuare sabato 13 maggio a Milano per le Regioni del Nord Italia e finire Sabato 20 a Napoli per le Regioni del Sud Italia e le Isole.

Il motivo? perché il Lavoro è il valore su cui si fonda la nostra Repubblica e da troppi anni i sindacati non sono partecipi dei processi decisionali che influenzano la vita dei lavoratori. Non ci bastano più tavoli dove riceviamo aggiornamenti sulle intenzioni del Governo di turno senza poter controbattere. Vogliamo un tavolo di confronto e discussione costante sulle politiche che del nostro Paese. A prescindere dai colori politici.

Se non lo otteniamo? ci mobilitiamo!!

ORA TOCCA A TE

Se leggendo quello che ci siamo detti c’è qualcosa che ti piacerebbe approfondire particolarmente non esitare a chiamarci, siamo disponibili anche per vederci individualmente su appuntamento

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Andrea Orazi
Servizio Orientamento Lavoro CGIL
349 981 5858
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NIdiL – Manifestazione 6 maggio

Somministrati e Atipici:

Per una nuova stagione del lavoro e dei diritti

FeLSA NIdiL UILTemp sostengono la mobilitazione unitaria di CGIL CISL UIL per un cambiamento delle politiche industriali, economiche, sociali e occupazionali del governo.

Per noi è importante riaprire un confronto su:

  • Un Fisco che sostenga il lavoro a partire dai redditi bassi dei lavoratori e delle lavoratrici discontinui e a termine;
  • Il rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro, a partire da quello della somministrazione: piena parità di trattamento;
  • Un mercato del lavoro inclusivo per dire no alla precarietà:
    contrattato, orientato e garantito da investimenti, da un sistema di formazione permanente e da politiche attive che accompagnino nelle transizioni;
  • Ammortizzatori sociali universali che sostengano tutte e tutti, al di là della tipologia contrattuale di lavoro;
  • Riforma del sistema previdenziale anche a sostegno di lavoratori discontinui, con una Pensione contributiva di garanzia (PCG);
    Gestione separata INPS: estendere principio di automaticità, potenziare prestazioni esistenti per renderle maggiormente esigibili e parificare costo contributivo per i collaboratori;
  • Piano straordinario per l’occupazione nella Pubblica Amministrazione e superamento dello sbarramento previsto dalla legge per i lavoratori somministrati già impiegati nella PA;
  • Politiche per la casa a favore dei giovani: sostegno agli affitti per le lavoratrici e i lavoratori

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Campagna di assemblee NIdiL CGIL

CONVOCAZIONE ASSEMBLEE DISOCCUPATI:

L’obiettivo è ascoltare e confrontarsi con tutti gli iscritti, per questo convochiamo queste assemblee con tutti gli iscritti alla CGIL senza una occupazione lavorativa. che sia per scelta volontaria o forzata.

Presenteremo le novità dei servizi fiscali, il servizio di orientamento al lavoro e approfondiremo una discussione sulle piattaforme di mobilitazione che stiamo già portando in tutte le aziende.

PESARO
Mercoledì 3 maggio 2023 ore 10:00
Via Icaro 7, Pesaro

FANO
Venerdì 5 maggio 2023 ore 10:00
Via Roma 93, Fano

FERMIGNANO
Martedì 2 maggio 2023 10:00 Via
Mazzini 1, Fermignano

ORDINE DEL GIORNO

  • Orientamento al Lavoro
  • Orientamento ai Servizi CGIL
  • Piattaforma #versoMARCHE2025
  • Manifestazione unitaria del 6 maggio

Andrea Orazi
+39 349 981 5858
a.orazi@marche.cgil.it

Claudia Bencich
+39 347 634 1452
c.bencich@marche.cgil.it

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Lavoratori somministrati sanità: incontro con il presidente della Regione Francesco Acquaroli

Martedì 17 gennaio ad Ancona. Nidil Pesaro e Urbino: “riconosciuta la premialità Covid

Pesaro, 18 gennaio 2023 – La battaglia dei lavoratori somministrati Randstand, prima in forze presso ASUR Area Vasta 1 e dal 31 dicembre in forze presso AST 1 di Pesaro e Urbino, è arrivata in Regione.

Martedì 17 gennaio, si è svolto un incontro alla Regione Marche con il presidente Francesco Acquaroli (foto), i sindacati e una delegazione di lavoratori. 

L’incontro è stato proficuo e abbiamo affrontato sia la questione della cosiddetta “premialità Covid” che quella del futuro dei lavoratori all’interno della sanità nella riorganizzazione tra Asur – della Marche Area Vasta 1 e Marche Nord.

Sulla premialità Covid, l’Amministrazione regionale ha riconosciuto che in passato c’è stato un errore di comunicazione al Ministero della Salute che ha portato a questa mancanza e si è presa l’impegno di trovare una soluzione, di concerto con l’Azienda sanitaria e l’Agenzia per il lavoro, al fine di compensare questa perdita economica subita dai lavoratori.

Per quanto riguarda l’organizzazione della sanità l’Ente ha ribadito la volontà di innalzare il tetto di spesa per il personale (in accordo con il dicastero), anche se in sede di legge di Bilancio, la proposta è stata bocciata dal ministero dell’Economia, bloccando di fatto, sempre secondo l’amministrazione regionale, le nuove assunzioni tramite concorso.

Grazie al lavoro intercategoriale svolto con la Funzione Pubblica Cgil, siamo riusciti a ottenere gli elementi per integrare il dibattito e chiedere al presidente della Commissione Sanità regionale  Nicola Baiocchi  di concentrare le verifiche sul tetto della spesa del personale che nella nostra provincia non ci risulta utilizzato appieno.

Questo primo risultato è frutto del lavoro dei sindacati e dei lavoratori che rappresentiamo.  Grazie alla mobilitazione e all’attenzione della politica verso questo problema (ricordiamo l’impegno delle consigliere regionali Vitri e Ruggeri) e del sindaco di Urbino Maurizio Gambini, le nostre istanze sono arrivate alla Regione Marche.

Siamo soddisfatti del lavoro svolto finora e continueremo ad essere aperti al confronto, al dialogo e a vigilare sull’evoluzione della vicenda. Al termine dell’incontro con il presidente Acquaroli, abbiamo assunto l’impegno di continuare il confronto e di discutere al più presto anche con la direzione della Ast provinciale”.

Andrea Orazi

Segretario generale Nidil CGIL Pesaro Urbino

 Barbara Berardinelli

Rsa Nidil CGIL lavoratori somministrati  

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CGIL: i numeri dei congressi di categoria provinciali

Nella foto il congresso dello Spi Cgil provinciale

Pesaro, 21 dicembre – Con il congresso del sindacato pensionati Cgil (Spi) di martedì 20 dicembre che ha visto la conferma della segretaria generale Lilli Gargamelli, si conclude la “maratona” congressuale delle categorie CGIL della provincia di Pesaro e Urbino in vista del congresso confederale che si terrà a Pesaro il 12 e 13 gennaio.

Sono quasi 11.000 i lavoratori e le lavoratrici coinvolti nelle oltre 600 assemblee di base che si sono svolte negli ultimi mesi in tutto il territorio.

Sono 16, in totale, i congressi delle categorie provinciali, compresi quelli delle leghe Spi di Pesaro, Urbino, Fano e Fossombrone mentre la Fisac Cgil (la categoria dei lavoratori del credito) terrà suo congresso il 10 gennaio prossimo.

Al termine delle assise, le assemblee generali di Filcams (lavoratoridel commercio e del terziario) di Nidil (lavoratori precari) e della Funzione Pubblica hanno eletto i nuovi segretari generali che sono, rispettivamente, Roberto Fiscaletti, Andrea Orazi e Davide Del Fattore.

Oltre a Lilli Gargamelli, sono stati riconfermati i segretari generali della Filctem (chimici, vetro, elettrici e tessile) Andrea Piccolo, della Flai (lavoratori del settore agro-alimentare) Giovanna Gennarini, della Fiom (metalmeccanici) Fabrizio Bassotti,  della Filt (sindacato trasporti) Luca Polenta, della Fillea (legno-edilizia) Giuseppe Lograno, della Slc (settore della comunicazione) Francesco Nalli e della Flc (il sindacato della scuola) Tuscia Sonzini

L’appuntamento è dunque per il 12 e 13 gennaio a Pesaro con il congresso confederale provinciale mentre il XIX congresso della Cgil nazionale si terrà a Rimini dal 15 al 18 marzo 2023.  

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Alla Benelli Armi eletta la prima Rsu tra i lavoratori interinali

Un risultato importante che premia il lavoro in sinergia di Nidil e Fiom per la tutela di tutti i lavoratori

Pesaro, 9 dicembre 2022 – Stesso lavoro, stessi diritti e stessa rappresentanza. Mercoledì scorso alla Benelli Armi di Urbino di Urbino Nidil Cgil ha eletto tre componenti della Rsu tra i lavoratori interinali. Per la prima volta in tutto il territorio provinciale, il lavoro svolto dalla Fiom e

Nidil ha portato ad un risultato importante.

“Direi che è un risultato straordinario – commenta Valentina D’Addario, segretaria provinciale di Nidil –  la prima elezione della Rsu tra lavoratori somministrati ci ha permesso di eleggere tutti e tre i candidati, grazie al lavoro di sinergia svolto con la Fiom in questi ultimi due anni.

La partecipazione al voto è stata altissima: 103 votanti su 120 aventi diritto.

E’ palese la voglia di partecipazione e di costruire una rappresentanza unitaria anche dei somministrati – aggiunge – che possa portare le esigenze e il punto di vista specifico della loro condizione atipica di lavoro all’azienda.

Serve una rappresentanza stabile di questi lavoratori e siamo soddisfatti del risultato ottenuto nella costruzione di una relazione sindacale anche per questi lavoratori. E’ un punto di partenza per lavorare insieme e dare voce a chi lavora per le agenzie, una voce spesso trascurata. Noi proveremo a replicare questo modello anche in altre aziende del territorio provinciale”.

 “Il ricorso sfrenato da parte delle aziende di lavoratori interinali   – spiega il segretario della Fiom Pesaro e Urbino Fabrizio Bassotti –  ci ha spinto a cercare di tutelare al meglio questa tipologia di lavoratori che non può contare su un contratto di lavoro stabile.  Per noi, il contratto a tempo indeterminato è l’obiettivo principale ma cerchiamo di rivendicare assieme a Nidil anche i diritti di chi questo contratto non ce l’ha.   Nasce da questa necessità la collaborazione e il lavoro comune svolto fino ad ora. 

Avevamo già ottenuto una permanenza alla Biesse spa (azienda leader per la produzione di macchine per la lavorazione del legno) di Nidil e Fiom, ma con l’elezione della Rsu alla Benelli Armi possiamo dire che il nostro impegno sta portando dei risultati molto significativi che devono assolutamente essere estesi in tutte le aziende metalmeccaniche con un numero significativo di personale in somministrazione”.

Buone pratiche, dunque.

“Sappiamo che la situazione occupazionale sta dando segnali preoccupanti e non solo nel nostro territorio – aggiunge Roberto Rossini, segretario generale della Cgil Pesaro Urbino -. La tutela dei posti di lavoro e dei diritti di tutti gli addetti a prescindere dalla tipologia contrattuale deve essere l’obbiettivo primario del sindacato.

 Il lavoro svolto in sinergia tra le categorie dei lavoratori ‘stabili’ e dei lavoratori precari (in questo caso Fiom e Nidil) quando si svolge con impegno costante e voluto, premia l’azione del sindacato nella tutela dei più deboli. Questo obiettivo è fondamentale per la nostra Camera del Lavoro”.

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Presidio all’Ospedale di Urbino. Nidil insieme ai lavoratori e le lavoratrici in somministrazione dell’Asur Area Vasta 1

Questa mattina si è tenuto davanti l’Ospedale di Urbino il presidio promosso dal Nidil Cgil di Pesaro Urbino insieme ai lavoratori e le lavoratrici in somministrazione presso Asur Area Vasta 1.

Questo è stato un momento fortemente sentito, non solo perché da anni i lavoratori vivono questa condizione di precarietà, ma ancor di più in questa fase nella quale la Regione Marche intende “mettere a terra” la riforma della sanità marchigiana, già dal prossimo gennaio.

L’incertezza che vivono questi lavoratori è divenuta insostenibile, così come le mancanze di risposte sul proprio futuro e sul proprio lavoro.

Siamo soddisfatti della mattinata perché abbiamo dimostrato all’Assessore Saltamartini che i somministrati in Regione non sono solo 7, qui nella provincia come più volte denunciato, sono almeno 39 e da questo presidio chiediamo a gran voce che la Regione si faccia carico delle risorse mancanti per erogare loro la premialità covid e si impegni ad individuare percorsi di internalizzazione di queste figure professionali di concerto con la Direzione di Asur Marche e di Area Vasta 1.

Avevamo annunciato un autunno di mobilitazione e dopo diverse lettere, comunicati ora non potranno più considerare questi lavoratori invisibili.

Il tempo è poco e le risposte sono urgenti. Attendiamo una proficua interlocuzione con i soggetti interessati ASUR, AREA VASTA 1 e le REGIONE MARCHE e continueremo a lottare mettendo in campo tutte le azioni necessarie per tutela dei lavoratori e delle lavoratrici in somministrazione in sanità, fino allo sciopero.

Ricordiamo, ancora una volta, che non esistono ”eroi” o lavoratori di serie B.

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Nidil: Saltamartini sbaglia i conti e ci rimettono i lavoratori

Bordata contro l’assessore regionale alla Sanità per il quale o lavoratori in somministrazione sarebbero soltanto 7

PESARO, 19 luglio 2022 – “Durante l’ultimo Consiglio regionale l’assessore Saltamartini ha ribadito erroneamente che i lavoratori in somministrazione nel comparto sanità dell’intera Regione sono solo 7.

E’ d’obbligo evidenziare che i lavoratori interessati solo nella provincia pesarese sono almeno 34.

A causa dell’errore, avendo la Regione comunicato i dati al Ministero, i lavoratori non hanno ancora percepito la cosiddetta “premialità covid” per il comparto sanità (Decreto 30 novembre 2021 del Ministero della Salute). Le risorse stanziate dal livello nazionale, a seguito di informazioni errate, sono ora insufficienti a liquidare quanto previsto dalla normativa e cioè un premio di circa 791 euro a lavoratore.

E’ assurdo che ancora una volta i lavoratori somministrati siano considerati lavoratori di serie B, non solo perché questa Regione non ha ancora “reinternalizzato” questi lavoratori e i servizi che seguono, ma anche perché la cattiva amministrazione non permette di ricevere questa premialità.

La Regione deve subito effettuare le dovute verifiche, coinvolgendo e interloquendo, questa volta, con gli uffici del personale delle Aree Vaste e trovare una soluzione concreta di concerto con il Ministero.

Riteniamo la Regione Marche responsabile di tale situazione ed è per questo che saremo pronti a mobilitarci ulteriormente e a chiedere le risorse necessarie per la liquidazione dell’istituto per tutti i lavoratori in somministrazione aventi diritto, che ribadiamo essere almeno 34 (in forza al 1 maggio 2021) presso Asur- Area Vasta 1, alla stessa Regione.

In questo quadro si inserisce anche l’imminente progetto di riorganizzazione della sanità marchigiana da parte di questa Giunta: come sarà possibile – ci chiediamo –  gestire un processo tanto articolato senza avere  neanche una reale cognizione del personale interessato?”

Valentina D’Addario

Segretaria generale Nidil Cgil Pesaro Urbino

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Nidil Cgil: nominata la prima Rsa tra i lavoratori somministrati in sanità

Urbino, 27 giugno 2022 – La categoria Nidil Cgil di Pesaro e Urbino nei giorni scorsi ha nominato la prima rappresentante sindacale (Rsa) dei lavoratori somministrati Randstand in forza presso Asur – Area Vasta 1.  La lavoratrice nominata è Barbara Berardinelli.

“È un risultato storico – dichiara Valentina D’Addario, segretaria generale Nidil provinciale -. Dopo più di un decennio di somministrazione ovvero contratti interinali rinnovati di proroga in proroga senza alcuna prospettiva di stabilizzazione, i lavoratori e le lavoratrici si organizzano per farsi valere e vedere i propri diritti riconosciuti, primo su tutti la parità di trattamento con i colleghi assunti direttamente da Asur e vedere riconosciuti i livelli di salario in funzione delle mansioni realmente svolte all’interno della struttura. Il personale interessato è composto da oltre 30 persone che attendono da molto tempo una prospettiva di stabilità lavorativa come invece è già successo con tutte le altre aziende ospedaliere della regione.
L’organizzazione e partecipazione diretta dei lavoratori in somministrazione – prosegue D’Addario –  è fondamentale per estendere tutele ed uscire dall’invisibilità e dalla precarietà.  E’ un risultato importantissimo anche per la categoria perché si registra la prima Rsa di Nidil Cgil della provincia.”

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