Il commento di Cinzia Massetti: adesso una Legge Regionale contro omotransfobia

PESARO –   La vicenda del giovane studente universitario aggredito domenica scorsa di fronte ad una discoteca pesarese, perché tacciato di essere omosessuale, è gravissima e non deve essere sottovalutata.

Queste le parole di Cinzia Massetti, Responsabile dell’Ufficio Nuovi Diritti Cgil che da molti anni opera nel nostro territorio per promuovere la cultura del rispetto delle persone contro ogni forma di discriminazione, in particolare quelle basate sull’orientamento sessuale e identità di genere.

“Purtroppo ancora una volta nel nostro territorio – dichiara Cinzia Massetti – si è verificata una orrenda vicenda, dove il branco prende di mira una persona, stando a quanto riferito dai quotidiani, perché ritenuta omosessuale. Questo denota ancora una volta come sia estremamente necessario favorire e soprattutto mettere in campo azioni concrete, a livello istituzionale, per la formazione di una cultura del rispetto delle differenze, per prevenire ogni forma di bullismo e intolleranza.

Quanto accaduto al giovane studente universitario, conferma inoltre una pericolosa escalation che ha visto il passaggio da azioni come muri imbrattati con scritte omofobe, oppure persone costrette ad andarsene da un ristorante per il proprio orientamento sessuale, alle vie di fatto più cruente come il coltello alla gola col quale è stato minacciato il giovane di Urbino.

L’ufficio Nuovi Diritti e la Cgil nell’esprimere la propria solidarietà allo studente aggredito,  si augura che si faccia piena chiarezza sulla vicenda, e che dalla gravità del fatto possa prendere il via anche dalla nostra Regione una legislazione contro l’omotransfobia sull’esempio di altre regioni come l’Emilia Romagna.

A pochi mesi dalle elezioni europee – conclude Cinzia Massetti – facciamo nostro il motto dell’Unione Europea scritto dagli studenti: ‘In varietate concordia’ ovvero: UNITA’ NELLA DIVERSITA’.

Pesaro 16 ottobre 2019

Ufficio stampa Cgil Pesaro Urbino

Facebooktwitter