A Isola del Piano la VI edizione del campo antimafia “Coltivare i frutti della legalità”.

Giunto alla sua sesta edizione, il campo ruota intorno ad alcune parole chiave: giustizia sociale, diritti, partecipazione e divertimento. Le attività comprendono lavori manuali, come la restaurazione del bene e laboratori artigianali, ed incontri di approfondimento con magistrati, sindacalisti e protagonisti dell’antimafia.

Quello presente a Isola del Piano è il secondo bene riutilizzato a fini sociali. Nel 2015, dopo un iter complicato, è stato affidato dal Comune all’associazione ‘Fattoria della Legalità’.

Tutto è iniziato con l’operazione ‘Sciacallo’, condotta nel 2002 dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia di Lecco. Le indagini hanno portato all’arresto di Ruggero Cantoni, criminale di una banda che ha operato tra Lecco ed Erba, la cui famiglia è stata residente fino ai primi anni Duemila nel comune di Isola del Piano. La condanna definitiva, avvenuta nel 2006, ha comportato la confisca del patrimonio di Cantone. Il progetto per riattivare il bene è quello di creare un centro educativo sulla legalità con uno spazio dedicato a coltivazioni bio regionali, trasformando i due casolari e i 4 ettari di terre coltivabili in un agriturismo con ristorazione gestita da una cooperativa sociale di tipo B.


SOGGETTI PROPONENTI

Comitato territoriale Arci Pesaro

PARTNER

Associazione Fattoria della Legalità – assegnatario del bene dove si svolge il campo

CGIL Pesaro – predispone materiali e mezzi funzionali alla realizzazione delle singole attività e al supporto per lo svolgimento del progetto

SPI CGIL – sostiene economicamente il campo, cura i laboratori e coordina il programma di incontri (insieme ai responsabili di RSM)

Comune di Isola del Piano – predispone servizi di carattere amministrativo, materiali e strumenti necessari per il buon svolgimento del campo

 

IN COLLABORAZIONE CON…

Rete degli Studenti Medi – Marche, Libera Pesaro e Urbino, Udu, Gulliver, Auser, Coop Adriatica.

Come raggiungere il campo

Da Fano: prendere la superstrada (SS73bis); uscire a Serrarungarina; all’uscita svoltare a sinistra in direzione Montefelcino; proseguire per un 1 km circa, alla rotonda prendere la seconda uscita in direzione Fossombrone; dopo 4 km circa svoltare a destra in direzione Montefelcino. Una volta giunti a Montefelcino proseguire per 4 km circa per Fontecorniale. Il campo si trova sulla destra a ridosso di una curva in discesa

Raggiungere la stazione ferroviaria di Fano, da cui saranno attivate navette in direzione del campo.

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