La protesta contro la riduzione dell’orario di lavoro e il rifiuto della Compass di confrontarsi con i rappresentanti dei lavoratori.
Stato di agitazione e astensione dal lavoro proclamati di Filcams Cgil e Uiltucs Uil

Le organizzazioni sindacali di categoria Filcams Cgil  e Uiltucs Uil insieme alle lavoratrici e ai lavoratori del servizio mensa all’interno dello stabilimento Saipem di Fano, hanno deciso  di proclamare lo stato d’agitazione e due giornate di sciopero:  martedì  22 marzo e mercoledì 30 marzo 2016.
E’ stato organizzato anche il  presidio (sia il 22 sia  il 30marzo), davanti ai cancelli della Saipem, dalle 8 alle 15, a Fano in via Toniolo.

La protesta, scrivono i sindacati, nasce : “ a causa delle continue richieste, e pressioni, da parte della Compass group di ridurre l’orario di lavoro agli addetti al servizio mensa nello lo stabilimento Saipem di Fano, per far fronte ad una presunta riduzione dei pasti. A questo si aggiunge il rifiuto da parte dell’azienda di avviare un confronto serio e costruttivo con i sindacati del lavoratori”.

Un comportamento che Filcams e Uiltics giudicano “inaccettabile”.

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