Il 25 e 26 ottobre in tutto il territorio nazionale i lavoratori dell’igiene ambientale sono stati chiamati a votare i propri rappresentanti sindacali (RSU) e i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS).
È il primo “election day” che avviene in un settore privato: una grande prova di democrazia dentro i luoghi di lavoro che consentirà di misurare il grado di rappresentatività di ogni organizzazione sindacale e consegna ai lavoratori tutti il diritto di eleggere i propri rappresentanti.
Nel nostro territorio provinciale erano interessati circa 550 lavoratori dell’ambiente e l’affluenza al voto è stata superiore al 76%, una bella partecipazione.
La Cgil con il 60% dei voti si afferma primo sindacato in Marche Multiservizi, Aset, Mondolfo Ambiente e Stirano.
La Cisl con il 32% dei consensi ottiene la maggioranza dei voti in Teknoservice, l’azienda privata più importante del territorio.
Ringraziamo tutti i lavoratori che hanno consentito questo successo.
Ora con i rappresentanti eletti ci aspettano tre anni di lavoro impegnativo.
In particolare attraverso:
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un confronto serrato con le amministrazioni pubbliche per lo sviluppo del settore ambiente che può essere occasione di creazione di nuova e buona occupazione. Occorrono investimenti per la dotazione impiantistica per la lavorazione delle materie recuperate attraverso le raccolte differenziate
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Il rilancio della contrattazione nelle aziende finalizzato al miglioramento delle condizioni di lavoro e al ottenimento di premi di risultato derivati dall’incremento della qualità e della produttività
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Il miglioramento delle condizioni di sicurezza e una attenzione ai carichi di lavoro in un settore dove il passaggio alla modalità di porta a porta ha comportato un incremento degli infortuni e dei disturbi legati alla movimentazione dei carichi
Quindi in bocca in lupo a tutti quanti, ne hanno bisogno i delegati eletti, le organizzazioni sindacali nello stare al passo con i tempi e soprattutto i lavoratori che spesso si trovano in mezzo tra l’orgoglio di lavorare per la tutela dell’ambiente e condizioni di lavoro decisamente difficili.
Stefano Ovani FP CGIL
Maurizio Anreolini FIT CISL