Prossimi appuntamenti a Gabicce Mare (21 luglio) e a Fano (zona Lido 22 luglio)

PESARO – Orari di lavoro, salario, ammortizzatori sociali, il mondo del lavoro non è sempre facile da decifrare, viste anche le tante modifiche legislative degli ultimi anni e in particolare, il mondo del lavoro “stagionale”.

Prosegue pertanto la campagna informativa della Filcams Cgil rivolta ai lavoratori sui dubbi legati al contratto di lavoro che in questo settore difficilmente viene applicato correttamente.

Inizia una nuova stagione: quella dei diritti” è il titolo della campagna che si realizza attraverso un tour itinerante che tocca le località balneari più conosciute (A Pesaro e Marotta si sono già svolte nei giorni scorsi) e i prossimi appuntamenti sono previsti per martedì 21 luglio a Gabicce Mare e mercoledì 22 al lido di Fano.

L’obiettivo della Filcams è quello di combattere ogni forma di lavoro nero, ma anche individuare quella zona “grigia” che nasconde irregolarità: buste paga con orari fittizi, inquadramenti contrattuali diversi dalla mansione svolta, e tante altre piccole violazioni che pongono il lavoratore, in questo momento di difficoltà, sotto ricatto accettando condizioni inaccettabili pur di lavorare.

Voucher, tirocini, lavoro a chiamata, questo è il supermarket dei contratti che attende i lavoratori stagionali e rispetto ai quali la Filcams vuole dare massima informazione e adeguate indicazioni su come poter difendersi. Per queste ragioni è stata creata anche una casella di posta elettronica: siamodovesei.pesaro@marche.cgil.it dove i lavoratori possono raccontare le proprie esperienze o chiedere informazioni sui loro diritti.

Un altro obiettivo è lanciare un messaggio opposto (e di speranza) rispetto ad una realtà, quella del lavoro stagionale, che rischia di vedere la soglia delle proprie tutele abbassarsi ulteriormente per effetto anche dei recenti cambiamenti normativi.
Informarsi sui propri diritti vuol dire essere consapevoli, per affrontare il proprio rapporto di lavoro. Ci sono diritti e doveri del lavoratore, ma anche obblighi del datore di lavoro: vanno conosciuti per difendersi dagli abusi e non cadere nel circolo vizioso della irregolarità.

Il Governo in sostanza continua ad agire dequalificando il lavoro incapace di comprendere che un impiego senza qualità – sottolinea Loredana Longhin della segreteria Filcams Cgil provinciale – può solo portare ad una offerta senza qualità e quindi senza attrattiva in un mercato globale sempre più concorrenziale.
Il lavoro svolto fin qui e le testimonianze raccolte – conclude – per il sindacato hanno un immenso valore politico perché permettono di gestire tutte queste situazioni anche in una visione collettiva e non soltanto individuale”.

Filcams_presidio_pesaro

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