Trattativa bloccata sul rinnovo del  contratto nazionale di lavoro.
A Senigallia manifestazione e comizio conclusivo alla Rotonda  Mare ore 11.30.


Prosegue la protesta dei lavoratori metalmeccanici delle aziende aderenti a Federmeccanica e Assistal.
Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil hanno infatti proclamato altre 8 ore di sciopero per venerdì  prossimo 10 giugno.

Sindacati e lavoratori da tempo chiedono il rinnovo del contratto nazionale di lavoro che garantisca il reale potere di acquisto del salario per tutti i metalmeccanici e ritengono inaccettabile la proposta delle organizzazioni datoriali che non riconosce alcun aumento al 95% dei lavoratori e di fatto svilisce il contratto nazionale demandando ai singoli contratti aziendali di poter recuperare il potere di acquisto dei lavoratori.
Ma la situazione è ferma e lo sciopero di venerdì sarà articolato a livello regionale.

Da Pesaro partiranno diversi pullman diretti a Senigallia dove si svolgerà la manifestazione.

Al comizio, previsto per le 11.30 alla Rotonda Mare,  interverranno Vincenzo Gentilucci del coordinamento regionale Uilm, Leonardo Bartolucci, segretario generale Fim Cisl Marche e, per le conclusioni, parlerà Roberta Turi segretaria nazionale della Fiom Cgil.

“Dopo sei mesi di trattativa – spiegano Fiom, Fim e Uilm – Federmeccanica e Assistal sono ferme sulla proposta del 22 dicembre, secondo la quale il Ccnl non riconosce più alcun aumento salariale per la stragrande maggioranza degli addetti, arrivando addirittura a penalizzare chi in questi anni ha svolto la contrattazione nei luoghi di lavoro”.

I sindacati sostengono che non c’è altro tempo da perdere e occorre intensificare la mobilitazione per superare la fase di stallo e giungere ad una vera trattativa per ottenere un buon contratto per tutte le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici.


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