Tutte insieme contro la violenza maschile sulle donne.

La CGIL Pesaro Urbino organizza un pullman per Roma.
Le partenze previste sono da:
– Pesaro ore 8,00 davanti la CGIL, in via Gagarin
– Fano ore 8,30 nel parcheggio di via della Giustizia
– Cagli ore 9,00 al distributore di benzina in località Smirra

Info e prenotazioni al numero 0721 4201

Dal sito www.nonunadimeno.wordpress.com/

Verso una grande manifestazione: il 26 Novembre tutte a Roma!
L’inizio del corteo è previsto alle ore 14 a Piazza Esedra (vicino la fermata metro A Repubblica) e si concluderà a Piazza San Giovanni (vicino la fermata metro A San Giovanni).

Il 25 novembre è la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Vogliamo che sabato 26 novembre Roma sia attraversata da un corteo che porti tutte noi a gridare la nostra rabbia e rivendicare la nostra voglia di autodeterminazione. 
Non accettiamo più che la violenza condannata a parole venga più che tollerata nei fatti. Non c’è nessuno stato d’eccezione o di emergenza: il femminicidio è solo l’estrema conseguenza della cultura che lo alimenta e lo giustifica. E’ una fenomenologia strutturale che come tale va affrontata.

La libertà delle donne è sempre più sotto attacco, qualsiasi scelta è continuamente giudicata e ostacolata. All’aumento delle morti non corrisponde una presa di coscienza delle istituzioni e della società che anzi continua a colpevolizzarci.
I media continuano a veicolare un immaginario femminile stereotipato: vittimismo e spettacolo, neanche una narrazione coerente con le vite reali delle donne. La politica ci strumentalizza senza che ci sia una concreta volontà di contrastare il problema: si riduce tutto a dibattiti spettacolari e trovate pubblicitarie. Non c’è nessun piano programmatico adeguato. La formazione nelle scuole e nelle università sulle tematiche di genere è ignorata o fortemente ostacolata, solo qualche brandello accidentale di formazione è previsto per il personale socio-sanitario, le forze dell’ordine e la magistratura. Dai commissariati alle aule dei tribunali subiamo l’umiliazione di essere continuamente messe in discussione e di non essere credute, burocrazia e tempi d’attesa ci fanno pentire di aver denunciato, spesso ci uccidono.

Dal lavoro alle scelte procreative si impone ancora la retorica della moglie e madre che sacrifica la sua intera vita per la famiglia. Di fronte a questo scenario tutte siamo consapevoli che gli strumenti a disposizione del piano straordinario contro la violenza del governo, da subito criticato dalle femministe e dalle attiviste dei centri antiviolenza, si sono rivelati alla prova dei fatti troppo spesso disattesi e inefficaci se non proprio nocivi. In più parti del paese e da diversi gruppi di donne emerge da tempo la necessità di dar vita ad un cambiamento sostanziale di cui essere protagoniste e che si misuri sui diversi aspetti della violenza di genere per prevenirla e trovare vie d’uscita concrete.

È giunto il momento di essere unite ed ambiziose e di mettere insieme tutte le nostre intelligenze e competenze. 

Realtà Promotrici:
Rete IoDecido
D.i.Re – Donne in Rete Contro la violenza
UDI – Unione Donne in Italia

Aderiscono:
Act! Agire Costruire Trasformare, ADIF (Roma), Aide (S.Maria di Sala Veneto), Arcilesbica Nazionale, Assemblea Antisessista Torino, Associazione Amica Donna Onlus, Associazione Culturale Muovileidee, Associazione di quartiere Collina della Pace Odv, Associazione Fior di Loto, Associazione Iaph Italia, Associazione Plurale Femminile (Civitavecchia), Associazione RISING Pari in Genere, Associazione Scosse, Associazione Se Non Ora Quando? (Snoq Cagliari), Associazione Spazio Donna, Astarte, Casa delle donne Bologna, Casa delle donne di Ravenna-Associazione Liberedonne, Casa delle donne di Viareggio, Casa delle donne Milano, Cattive Maestre (Roma), CDG (Ferrara), Centro donna Lilith (Latina), Centro donne Dalia (Roma), Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile, Cerchi d’acqua (Milano), Chi colpisce una donna, Circolo Anddos-Gaynet (Roma), Circolo Prc di Ardea (RM), Circolo Uaar (Roma), Cobas Sanità Università e ricerca del Policlinico Umberto I Roma, Collettiva AutonoMia Reggio Calabria, Collettivo Donne
Contro (Roma), Collettivo F9 (Roma), Collettivo femminista Medea (Torino), Colpisce tutte noi, Commissione Speciale Pari Opportunità Comune di Altamura (BA), Comunicattive (Bologna), Consorzio Casa Internazionale delle donne (Roma), Donne dell’Osservatorio Pari Opportunità di Auser Nazionale, GLBT Stonewall, Grande Cocomero (Roma), D.eA. (Identità Differenza e Autodeterminazione), IFE italia, Libera Università delle donne (Milano), Libreria Antigone (Milano), Onda Rosa (Nuoro), Parteciparte, Ponte donna (Castelli romani), Rete delle reti (Roma/Milano), Rete femminista no muri no recinti, Ri-make Communia (Milano), Rifondazione Comunista (Federazione di Roma), Scosse (Roma), Shamofficine (Sicilia), Smamme (Roma), Socialmentedonne, Spi Cgil Parma, Sportello Antiviolenza Atuxtu, Sportello Donne Pomezia, Stati generali delle donne, Terni Donne (Terni), Ti amo da morire Onlus, Ti Ascolto-Centro Antiviolenza e Tutela dei Diritti, Trama di terre (Imola), Tuba Bazar (Roma), Udi Monte Verde (Roma), Udi  Napoli, Udi Pescara, Udi Ravenna, Udi romana “La Goccia”, Unite in rete (Firenze), Vita di Donna (Roma), We World, WILPF Italia (Womens International League for Peace and Freedom), Womeninculture.

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