Quest’anno, in occasione dell’8 marzo Cgil e Spi Cgil hanno organizzato una serie di iniziative dedicate soprattutto al lavoro delle donne.


Questo il calendario:

Martedì 6 marzo, a Fano, nella sala Università Palazzo San Michele (in via Arco di Augusto 22), alle ore 21, verrà riproposto un libro dal titolo: “Frammenti di storie o di…Storia?”, che è una raccolta di scritture autobiografiche, accompagnate dalla voce di Lucia Ferrati, dai canti di Tiziana Gasparini e Marco di Meo alla chitarra. L’evento è patrocinato dal Comune di Fano. Interverranno la segretaria generale dello Spi Cgil provinciale Catia Rossetti, l’assessore del Comune alle Politiche Sociali e Pari Opportunità Marina Bargnesi, e la segretaria generale Cgil Pesaro Urbino Simona Ricci.

Frammenti di storie …o di Storia?” che si vuole presentare e rappresentare, attraverso  canzoni e letture di alcuni pezzi, il 6 marzo a Fano, è una raccolta di scritture autobiografiche di donne, curata da Elisabetta Gabrielli, responsabile del Coordinamento donne del Sindacato Pensionati Cgil di Pesaro e Urbino.

Le scritture rappresentano sensazioni, persone, luoghi ed eventi che hanno portato le protagoniste a renderle maggiormente consapevoli della loro condizione di donne.

Venerdì 9 marzo, alle 10.30, nella sala G. Di Vittorio a Pesaro, si parlerà del lavoro di cura che, come molti sanno, è quasi sempre a carico delle donne. Interverrà Monia Andreani autrice del libro: “Questione etiche nel caregiving”, sottotitolo “Contesto biopolitico e relazione di cura” (ed. Carrocci).

Monia Andreani è docente di Teorie di diritti umani all’Università per Stranieri di Perugia.

Domenica 25 marzo, Cgil e Spi, con il patrocinio del Comune di Urbania metteranno in scena “Dita di Dama”, monologo tratto dal romanzo di Chiara Ingrao.

Lo spettacolo si terrà nel teatro Comunale di Urbania, l’ingresso è libero.

Lo Spi Cgil anche quest’anno farà visita agli anziani nelle case di riposo con mimose, rinfresco e musica.

“L’8 Marzo non è una festa, è la Giornata Internazionale dedicata alle donne –afferma Simona Ricci -. Per noi, per la Cgil, un impegno che dura tutto l’anno, un impegno che ci lega a molte donne di altre associazioni del territorio con le quali facciamo rete. Questo è il valore aggiunto di cui andiamo fiere e che ha caratterizzato tutte le grandi battaglie vinte dalle donne: dal suffragio universale fino alle lotte per l’emancipazione, per il lavoro e i diritti civili che hanno visto protagoniste le donne di tutti i femminismi in Italia e nel mondo. Quest’anno, tra l’altro, ricorrono i 40 anni della Legge 194 del 1978 che ha segnato uno spartiacque fondamentale non solo dal punto di vista del diritto alla salute e all’interruzione di gravidanza in condizioni di sicurezza e legalità, ma anche dal punto di vista delle libertà delle donne, sui cui corpi ancora oggi si compiono quelle violenze che hanno, di tragicamente comune, un unico denominatore: l’incapacità di alcuni maschi di fare definitivamente i conti con la nostra libertà di essere quello che desideriamo essere.”


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