La raccolta delle canzoni cantate al Teatro della Fortuna di Fano in occasione della rappresentazione su Marcinelle.

L’8 agosto 2016 al Teatro della Fortuna di Fano è andata in scena “Partire partirò, partir bisogna“, una rappresentazione costruita sui segni lasciati nella memoria personale e collettiva dalla catastrofe di Marcinelle.

In questo post riproponiamo la playlist delle canzoni che abbiamo scelto di eseguire la sera dell’8 agosto in teatro con un piccolo extra, il libretto di sala con le illustrazioni di Simone Massi (clicca qui per scaricare).
Vi accorgerete che rispetto alla scaletta ufficiale della rappresentazione in questa playlist mancano due canzoni ad oggi non disponibili su You Tube: “Lavora cuntaden a la sbaraia” (canto alla boara) e “Marcinelle” (musicata sull’aria di “Pietà l’è morta”) .

Buon ascolto…

 

Miniera (1941 – Cherubini – Bixio), interpretata da Gian Maria Testa

 

 

L’Internationale (1888 – Pottier – Degeytier), diretta da Arturo Toscanin

 

 

Minatori non partite (tradizionale)

 

 

Partire partirò partir bisogna (1762-1828 Anton Francesco Menchi) interpretata da Fausto Amodei e Sandra Mantovani

 

 

Nenia po minadori (2001 – Paolo Boi)

 

 

Sfiorisci bel fiore (1965 – Enzo Janacci)

 

 

Una miniera (1969 – De Scalzi, Reverberi, D’Adamo, Di Palo) New Trolls

 

 

Mangia el carbon e tira l’ultim fia (Ivan della Mea)

 

 

La ragazza e la miniera (1983 – Francesco De Gregori)

 

A questa varia produzione culturale nata nel duro mondo delle miniere e dall’emigrazione possiamo aggiungere nomi e momenti davvero eccezionali: da Èmile Zola che va a due passi dal Borinage per scrivere Germinal; a Van Gogh che nel Borinage vive per due anni e lì trova ispirazione per i suoi primi quadri; fino alle parole di Pietro Ingrao, che sulla prima pagina de l’Unità, il giornale che dirigeva nel ‘52, raccontò – da Pergola – l’emozionante lotta dei “sepolti vivi”.

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