Un primo successo importante è il decreto del governo in materia di voucher e appalti varato il 17 marzo 2017.

È un risultato importante, frutto dell’iniziativa di questi anni nei luoghi di lavoro, nelle piazze, con la raccolta di firme per la Carta dei Diritti Universali e per i quesiti referendari.

È un risultato importante perché dimostra che non è impossibile liberarsi della precarietà.

Noi non smobilitiamo e continuiamo la campagna perché:

• Qualunque decreto legge ha valenza provvisoria per 60 giorni, se non convertito in Legge, decade e perde efficacia fin dall’inizio.

• Anche una legge approvata dal Parlamento deve essere vagliata dalla Corte di Cassazione, che è l’unico soggetto che possa ritenere superati i quesiti e non più necessario lo svolgimento dei referendum.

Se nel nostro paese saranno cancellati i voucher e sarà ripristinata la responsabilità di tutte le imprese verso lavoratori e lavoratrici degli appalti, questo favorirà la discussione e l’approvazione di nuove regole universali del lavoro che superino la precarietà, realizzino l’uguaglianza dei diritti e garantiscano dignità a tutti i lavoratori e le lavoratrici.

A partire da oggi il nostro obiettivo sarà di LIBERARE IL LAVORO.

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