Riforma della dirigenza e del pubblico impiego. Questioni di merito e penti di vista a confronto.

Si è svolto ieri pomeriggio presso la Sala Rossa del Comune di Pesaro l’incontro pubblico promosso dalla Funzione Pubblica CGIL di Pesaro e Urbino dal titolo “Riforma della dirigenza e del pubblico impiego. Questioni di merito e punti di vista a confronto”.

All’iniziativa hanno partecipato come relatori Silvano Franzoni coordinatore nazionale FP CGIL dell’Area della Dirigenza delle Autonomie locali, Antonello Delle Noci assessore alla gestione del Comune di Pesaro e Simona Ricci segretaria generale della CGIL di Pesaro. Ha introdotto e moderato i lavoro Roberto Rossini Segretario Generale della FP CGIL di Pesaro e Urbino.

Dalla discussione che aveva lo scopo di illustrare i contenuti dello schema di decreto legislativo recante la disciplina della dirigenza pubblica, in applicazione del decreto delegato sulla riforma della pubblica amministrazione (il cosiddetto decreto Madia) sono emerse criticità e alcuni contenuti (pochi) innovativi, che dall’emanazione del testo definitivo andranno ad incidere, non solo sulle amministrazioni pubbliche e nei confronti dei rapporti di lavoro della dirigenza ma si ripercuoteranno anche nei confronti dei dipendenti di tutti i comparti della Pubblica Amministrazione.

Dal confronto è emerso che la valutazione comune del sindacato e dell’Amministrazione è di sostanziale insoddisfazione, per i contenuti e per le aspettative disattese dal decreto in via di approvazione. Prevalentemente perché si persegue un accentramento a livello statale della maggior parte degli istituti normativi legati alla contrattazione fino allo stesso reclutamento dei dirigenti, privando le amministrazioni locali e le organizzazioni sindacali, di quote importati di autonomia nelle scelte e nella valorizzazione professionale.

Inoltre si conferma che la riforma in oggetto percorre ed è perfettamente in linea con i contenuti e gli obiettivi delle riforme dei Governi di centro-destra precedenti, soprattutto nel processo di nuova legificazione del rapporto di lavoro del pubblico impiego in totale controtendenza con l’obiettivo di uniformare le normative che regolamentano il lavoro pubblico con quello privato.

Infine il contenuto dello schema di decreto non affronta direttamente ne indirettamente le questioni di merito relative alla correlazione tra responsabilità e valutazione della professionalità correlata all’innovazione dei servizi e dell’organizzazione degli uffici, rispetto all’obiettivo di migliorare i servizi pubblici per i cittadini.

Roberto Rossini (Segretario generale Funzione Pubblica CGIL Pesaro e Urbino
Simona Ricci (Segretaria generale provinciale CGIL Pesaro e Urbino)

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