Una lettera dai toni pacati annuncia che il sindacato è pronto a dare battaglia se non verranno rispettate le norme sull’applicazione del giusto contratto di lavoro negli appalti pubblici.


Una lettera ufficiale, datata 29 agosto 2016 e inviata ai sindaci di Pesaro e Vallefoglia, per conoscenza anche a quelli di Fano, Petriano e Monteciccardo.
Tutti i Comuni coinvolti nella vertenza sul trasporto scolastico dei bambini, avviata dalle organizzazioni sindacali di categoria Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Usb.

La battaglia del sindacato nella difesa dei lavoratori che guidano gli scuolabus ha visto momenti di duro scontro, compreso uno sciopero, e diverse manifestazioni.

I Comuni che hanno appaltato il servizio di trasporto scolastico sono entrati nel mirino del sindacato che ha sempre denunciato il rischio del mancato rispetto dei contratti di lavoro (ovvero l’applicazione di altri contratti, la decurtazione dello stipendio).

Nella lettera inviata ai sindaci, i segretari delle sigle sindacali coinvolte, scrivono: “Auspichiamo che gli elementi distintivi dei contratti da sottoscrivere con la ditta Tundo (che ha vinto la gara d’appalto per il servizio) contengano il rispetto delle clausole sociali, applicazione del Ccnl di riferimento ovvero quello degli autoferrotranvieri comprensivo degli accordi regionali territoriali e aziendali vigenti alla data di indizione della gara ad evidenza pubblica così come riportate negli articoli del capitolato speciale di gara a cui la concorrente, poi vincitrice, ha aderito.

A questi si aggiungono il numero di lavoratori , mansioni , orari di lavoro ( full time /part time ) e residenze di lavoro.

La lettera non è un pro-memoria ma una richiesta precisa di rispetto delle regole (nella missiva si fa riferimento anche alla richiesta alla Commissione di congruità in merito alla “giustificazione offerta trasporto scolastico” e ad una nota  del 26/7/2016 del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali Direzione generale per l’attività ispettiva), in merito alla applicazione dei Ccnl nell’ambito degli appalti pubblici.

Toni pacati ma non per questo poco decisi. In poche parole il sindacato vigila sulla corretta applicazione dei contratti ma chiede ai Comuni il rispetto del lavoro e delle sue regole e sono pronti a dare battaglia se per i sindaci dovesse prevalere la logica del “si può fare”.

Le regole non si possono aggirare, spiegano, e i lavoratori hanno diritto al giusto riconoscimento della mansione svolta e del contratto, senza dimenticare che il servizio scuolabus richiede competenza e professionalità, trattandosi di un servizio importante e delicato.

Se non verranno rispettate le regole, si tonerà a lottare con tutti gli strumenti che le organizzazioni dei lavoratori possiedono.

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