Un “reading” per raccontare la dura realtà della vita di chi non ha una occupazione stabile. L’ingresso è gratuito.

FOSSOMBRONE – Raccontare la realtà attraverso mezzi inediti come uno “spettacolo” di teatro civile, una lettura di brani e musica (reading), per accendere ancora una volta i riflettori sul dramma del precariato, raccontato però dallo scrittore e giornalista Carlo Albè che sarà a Fossombrone venerdì 23 ottobre, alle ore 21.00, nella ex chiesa di San Filippo, con il suo “Stabile precariato”, organizzato da Cgil Pesaro Ubino, Anpi Pesaro e dal circolo Anpi Leda Antinori di Fano.
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Stabile precariato” è un ossimoro per raccontare la storia di Vittorio (comune a tanti giovani) cui la mancanza di una stabilità professionale ha negato la felicità le soddisfazioni professionali, la sicurezza di poter arrivare a fine mese, l’amore di una donna.

Il reading nasce nel 2013 dalla penna di Carlo Albè che sarà la voce narrante accompagnato da musica folk eseguita dal vivo.

Stabile precariato”, dice l’autore, “è una sassata contro la speranza, è una galleria di orrori quotidiani, senza fine, una carrellata di personaggi che puoi incontrare solo dalla sponda sbagliata del fiume, una corsa senza freni verso un finale impossibile da immaginare”.

E’ anche il titolo del romanzo che Carlo Albè, 34 anni di origine milanese, giornalista freelance che si occupa di cultura per vari quotidiani, e ha al suo attivo la collaborazione con personaggi di spicco del panorama musicale come Stefano “Cisco” Bellotti, fondatore ed ex voce dei Modena City Ramblers.
Foto_articolo_AlbèBelottiIl reading, “un mix tra parole e musica, una dichiarazione di indipendenza artistica”, per la Cgil di Pesaro e Urbino e Anpi che hanno organizzato l’evento, rappresenta una forma inedita di azione e di comunicazione di un fenomeno (il precariato) che, al di là di dati e annunci, non si supererà in breve tempo.

Ingresso gratuito (per tutte le informazioni telefonare al numero: 0721/74 06 06 oppure al 348 15 60 895).

 

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