Aset, i sindacati chiedono incontro urgente con il Sindaco di Fano

FP Cgil- Fit Cisl- Filctem CGIL- Femca Cisl- Uiltec UIL Uiltrasporti: “nelle gare deve essere garantita l’occupazione ma spesso non avviene”

FANO, 4 febbraio 2022 – Ieri, giovedì 3 febbraio, si sono svolte 3 assemblee del personale Aset Spa.

I lavoratori e le lavoratrici hanno manifestato la loro preoccupazione per le notizie apparse sulla stampa sul futuro dell’azienda.

Tutte le forze politiche, infatti, dichiarano di apprezzare e difendere Aset ma alla prova dei fatti le stesse formazioni non esitano a trascinare l’azienda nel tritacarne della politica senza preoccuparsi minimamente degli effetti sulla sua reputazione e di chi ci lavora, così come avvenuto nel caso delle presunte fughe di notizie riservate.

 Sembra che Aset da sola non potrà partecipare alle prossime gare per il servizio distribuzione gas, servizio idrico integrato e igiene ambientale (rispettivamente previsti per il 2023, 2028, 2030) e quindi serve un partner industriale per affrontare queste sfide.

Dalla stampa abbiamo appreso che un vasto schieramento trasversale in Consiglio comunale sostiene che il partner industriale che risulterà dalla manifestazione di interesse per la realizzazione di un biodigestore a Fano potrebbe essere lo stesso con il quale fare assieme le gare per i servizi regolamentati (gas, acqua, igiene ambientale).

Noi siamo preoccupati e anche arrabbiati perché rimane un grande assente: il lavoro.

Nelle gare è necessario fare attenzione perché sia garantita la salvaguardia occupazionale per il personale, ma  non è detto che questo avvenga per tutti.

A maggior ragione se gli attuali gestori uscenti (Aset e Marche Multiservizi) si presentano divisi e quindi contrapposti. Nei prossimi giorni incontreremo quelli di Marche Multiservizi proprio perché riteniamo che le preoccupazioni, visto il contesto generale, saranno comuni.

L’esperienza concreta ci dimostra che il gestore uscente di un servizio ha migliori possibilità di aggiudicarselo di nuovo  per il vantaggio competitivo dato dalla conoscenza del territorio; così è avvenuto  nel 2011 a Rimini e provincia per il servizio idrico per 15 anni, a Bologna e provincia per i rifiuti per 15 anni e a Udine e provincia per il gas per 12 anni.

Per queste ragioni chiediamo un incontro urgente con il Sindaco di Fano per avere informazioni su cosa intendono fare con Aset Spa anche alla luce della comunicazione che il CdA di Marche Multiservizi ha inviato a Aset e a tutti i Comuni della provincia.

Bisogna entrare nel merito della proposta e preservare la collaborazione tra le due aziende come un valore che va preservato per migliorare la qualità dei servizi che vengono erogati.

In quella sede chiederemo anche che ci venga illustrata la relazione che la Direzione di Aset avrebbe prodotto (secondo quanto riferito dalla stampa) dove si evidenziano gli scenari prossimi per l’azienda.

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