Cgil Pesaro e Urbino: pubblicato il bilancio sociale 2015.

Sono ormai alcuni anni che la CGIL delle Marche e quella di Pesaro Urbino, attraverso la pubblicazione del proprio Bilancio sociale, intende  far conoscere com’è organizzata, come si finanzia, come impiega le proprie risorse e quali sono le attività che svolge.

In questo modo, si vuole raccontare in modo semplice, trasparente, verificabile, e rendere conto ai propri iscritti, ai lavoratori e alle  lavoratrici  oltrechè all’opinione pubblica quali sono gli obiettivi, le azioni, i risultati raggiunti dalla CGIL nelle Marche in termini di tutela individuale e collettiva.

La piena trasparenza viene garantita a partire dalle risorse disponibili e dai bilanci delle strutture della CGIL.

Le fonti di finanziamento:
la principale fonte di finanziamento della CGIL è costituita dagli iscritti. Le risorse relative alle tessere sindacali di lavoratori attivi e pensionati contribuiscono al finanziamento delle diverse strutture confederali e di categoria, nazionali, regionali e territoriali secondo lo schema riportato qui di seguito.

A Pesaro i contributi sindacali degli iscritti nel 2015 ammontano complessivamente ad Euro 3.184.306,23 di cui  Euro 1.825.084,14 provengono dai 22.365 mila lavoratori dipendenti e disoccupati iscritti ed Euro 1.359.222,09 che provengono dai 27.576 mila iscritti pensionati.

Va evidenziato che il 70% circa delle risorse della contribuzione rimane alle strutture del territorio (Categorie e Confederazione), il 17% va a quelle regionali e il 13% va a quelle nazionali.

Il bilancio riportato qui di seguito è stato costruito aggregando le voci del bilancio consuntivo 2015 di tutte le 12 strutture, confederali e di categoria provinciali, della CGIL di Pesaro.

A tale proposito, occorre ricordare che tutte le strutture sono tenute a predisporre il Bilancio Preventivo e il Bilancio Consuntivo, composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico, Relazione illustrativa del Bilancio, Nota integrativa e dal Rendiconto delle spese sostenute dall’INCA (in base all’Art. 24 dello Statuto e del Regolamento Amministrativo della CGIL, in conformità con il D.Lgs n. 460/1997).

La situazione economica aggregata

Nel 2015 tutte le strutture della CGIL di Pesaro, confederali e di categoria, hanno registrato entrate complessive per Euro 4.477.044,06.

La maggior parte dei proventi della CGIL di Pesaro, pari a Euro 3.430.057,54 (al netto di quanto spettante alle strutture nazionali della CGIL), deriva dai contributi versati dagli iscritti che costituiscono la principale fonte di finanziamento della CGIL, pari al 76% del totale dei proventi.

La voce “recupero spese”, pari al 16,5% dei proventi, è costituita prevalentemente dai contributi erogati dal Ministero del Lavoro a titolo di rimborso per l’attività che il Patronato INCA nel 2015 ha svolto gratuitamente a beneficio di lavoratori, disoccupati e pensionati, secondo quanto previsto dalla Legge n. 152/2001.
Tuttavia, occorre rilevare che tale rimborso, che nel 2015 è stato di Euro 740.256,15, copre solo poco più del 70% delle spese sostenute per lo svolgimento delle attività dell’INCA.
Pertanto, la CGIL ha contribuito con 255 mila euro di risorse proprie, per garantire gratuitamente a lavoratori, disoccupati e pensionati, l’attività di tutela in materia previdenziale, assistenziale, salute e sicurezza sul lavoro del Patronato INCA.

I contributi finalizzati da organismi diversi ammontano a 114.065,42 mila euro, pari al 2,5% del totale dei proventi, costituiti quasi esclusivamente dai contributi dell’EBAM.

Nel 2015 le spese complessivamente sostenute dalle strutture della CGIL di Pesaro ammontano ad Euro 4.624.047,74 .

La principale voce di spesa è costituita dalle spese per il personale, pari a ad Euro 2,473,027,04, che rappresentano il 53,5 % degli oneri sostenuti.

Seguono le spese generali (affitti, telefonia, trasmissione dati, energia elettrica, acqua, riscaldamento, pulizia locali, ecc.) per Euro 643.361,27 (13,91% delle spese totali).

Un’altra importante voce di spesa è rappresentata dalle spese per l’attività politico-organizzativa che ammontano ad Euro 569.175,18 (12,31% del totale), i due terzi delle quali sono costituite da spese per viaggi e trasferte.

Un’altra significativa voce di spesa per la Camera del Lavoro di Pesaro è costituita dai contributi al Patronato INCA per consentire la chiusura dei loro bilanci in pareggio, per complessivi 255 mila euro.

Le spese per stampa e propaganda sono pari a 43.155,2 euro (1% del totale).

Le imposte e tasse sostenute dalle varie strutture della CGIL di Pesaro ammontano ad Euro 153.356,58 (3,32% del totale)

Nel 2015, il risultato economico complessivo di esercizio di tutte le strutture della CGIL di Pesaro mostra un disavanzo economico pari ad Euro 147.003,68.

La situazione patrimoniale aggregata

Nel 2015, il totale delle Attività/Passività delle 12 strutture della CGIL di Pesaro ammonta ad Euro 4.566.257,10 ed il patrimonio netto al 1.1.2016 è di Euro 1.280.495,4.

Per quanto riguarda le singole voci, al 31.12.2015 nei conti correnti bancari risultano  Euro 576.033,23 (12,6% dell’attivo), ma occorre rilevare che si tratta in gran parte delle somme derivanti da contributi sindacali ancora da ripartire alle varie strutture a cui spettano. I titoli obbligazionari ammontano ad Euro 621.559,51 (13,6%).

Si rilevano poi Euro 1.090.332,57 di crediti verso strutture interne alla CGIL (al netto dei debiti reciproci), pari al 23,9% del totale dell’attivo.
Il valore degli immobili di proprietà delle strutture della CGIL è pari ad Euro 484.178,34 (a cui vanno aggiunti Euro 1.575.273,58 relativi al valore degli immobili della Società Di Vittorio Srl, posseduta dalla Camera del Lavoro Territoriale, dalla FILLEA e dallo SPI CGIL di Pesaro.

Per quanto riguarda le Passività, vanno evidenziati Euro 547.808,36 di Trattamento di Fine Rapporto (12% del totale Passivo).

I fondi diversi (fondo rischi spese future, fondo spese congressuali, fondo svalutazione dell’attivo) ammontano ad Euro 286.701,83 (6,28% del totale), mentre i fondi di ammortamento sono pari ad Euro 919.466 (20,14% del totale).

Clicca QUI per leggere il Bilancio sociale nel dettaglio.

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