PESARO, 10 ottobre 2021 –  Davanti alla Camera del Lavoro di Pesaro, questa mattina, in tanti hanno partecipato al presidio in risposta all’attacco di ieri nella sede della Cgil nazionale da parte di Forza Nuova e altri gruppi neofascisti infiltrati nel corteo no vax e no green pass che hanno deviato la direzione verso Corso d’Italia e sono entrati distruggendo tutto quello che potevano.

Dura e ferma la riposta della Cgil. “Attacco squadrista e fascista” ha detto il segretario generale Maurizio Landini.

“La Cgil è un presidio democratico e di libertà – ha spiegato il segretario generale della Cgil provinciale Roberto Rossini – e quanto accaduto ieri a Roma è indegno, hanno voluto colpire la Cgil perché rappresenta una delle maggiori forze democratiche del nostro Paese. Voglio tuttavia sottolineare i tanti messaggi di solidarietà che abbiamo ricevuto e la testimonianza di rappresentanti delle Istituzioni locali,  di Cisl e Uil che sono qui con noi al presidio”.

E’ stata una nottata di tensione, e in tutte le sedi della Cgil nella provincia, militanti e sindacalisti hanno cercato di vigilare per timore di altre aggressioni nelle sedi del sindacato.

“Una vigilanza democratica è necessaria – ha aggiunto Rossini – perché quanto accaduto ieri è un fatto gravissimo che ci porta con la memoria ad un passato che mai più vogliamo rivivere.

E’ per questo che ci associamo alla richiesta di sciogliere finalmente queste organizzazioni neofasciste, nel rispetto di quanto stabilito dalla nostra Costituzione”.

Solidarietà anche dall’associazione Auser di Fano e da numerosi esponenti politici locali.

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