PESARO, 5 novembre 2020 – Grande partecipazione allo sciopero generale proclamato da Fim Fiom Uilm per rivendicare il rinnovo del contratto nazionale che ha visto un livello di adesione nelle aziende metalmeccaniche di Pesaro superiore al 60% e picchi fino al 90% con adesioni più significative in Alluflon, Tvs, Valmex,HSD, Profilglass, Pada, Schnell, Mecc al e nel Gruppo Biesse.
Con circa una sessantina di delegati delle diverse imprese del territorio, numeri contenuti a causa degli obblighi imposti dalle normative vista la situazione sanitaria Covid, Fim Fiom Uilm pesaresi, hanno effettuato un presidio davanti alla sede della Confindustria locale, e con una delegazione ristretta hanno rimarcato le ragioni dello sciopero.
I lavoratori metalmeccanici vogliono risposte sui temi della salute e sicurezza, del riconoscimento delle loro competenze e delle loro professionalità, l’esigibilità del diritto alla formazione per accrescere le loro conoscenze lavorative e per politiche attive del lavoro che garantiscano una loro ricollocazione nelle riorganizzazioni aziendali. Chiedono principalmente aumenti salariali sui minimi contrattuali, cosa che Federmeccanica non è disposta a dare.
Le tutte blu Pesaresi inoltre hanno dichiarato che la mobilitazione continuerà fino a quando la vertenza per il rinnovo del CCNL non si sbloccherà.

I Segretari Generali Fim Fiom Uilm

Fim Cisl Leonardo Bartolucci
Fiom Cgil Fabrizio Bassotti
Uilm Uil Paolo Rossini

Facebooktwitter