Proclamato dalla Filctem Cgil/ astensione dal lavoro per l’intera giornata e blocco straordinari

Il segretario generale Giorgio Marzoli ricostruisce la vertenza Megas Net  e le difficoltà nel confronto con la  spa e l’Amministrazione provinciale.

La Filctem Cgil provinciale annuncia uno sciopero, il 17 marzo per l’intera giornata, di tutti i lavoratori con contratto di lavoro gas-acqua per il rinnovo.

L’astensione dal lavoro riguarda i dipendenti di Marche Multiservizi, Megas Net e Aset Spa.

La Filctem, l’organizzazione sindacale del settore spiega il perché dello sciopero considerata la grossa difficoltà della trattativa per il rinnovo del contratto a livello nazionale.

“L’ultimo incontro – dichiara il segretario generale provinciale Giorgio Marzoli – si è concluso con una rottura fra le parti che ha portato alla  proclamazione dello sciopero per l’intera giornata di venerdì 17 marzo e  il blocco di tutte le prestazioni straordinarie per 30 giorni consecutivi sempre a partire dal 17 marzo. Le proposte avanzate dalle associazioni imprenditoriali per noi sono irricevibili, sottolinea il segretario”.

Oltre  allo sciopero, a livello  locale, la Filctem Cgil ricorda tutte le difficoltà passate e presenti della vertenza con l’Amministrazione provinciale su Megas Net che, nonostante gli sforzi compiuti ha visto il licenziamento di cinque lavoratori.

“Una vicenda difficilissima – scrive Marzoli – a seguito delle difficoltà intervenute con il mancato rinnovo di diversi contratti di servizio con l’Amministrazione provinciale, alla quale si aggiunge il  mancato rinnovo del contratto di servizio relativo all’attività del Cras (Centro recupero animali selvatici),  scaduto il 31 dicembre 2016, dove tre dipendenti rischiano il licenziamento.

“Malgrado questi problemi – spiega Giorgio Marzoli –  dopo l’avvenuta riorganizzazione aziendale e il mutamento delle mansioni di alcuni dipendenti, su iniziativa delle organizzazioni sindacali si è aperta con la direzione della società Megas Net  una discussione finalizzata alla possibilità di applicare anche ai dipendenti provenienti dell’ex Cspa (Centro servizi per la pubblica amministrazione),  in forza a Megas Net, il contratto collettivo nazionale  del settore gas acqua, invece del precedente, ovvero quello del Comparto Regioni-Autonomie Locali e l’adeguamento di alcuni profili professionali.

Le  parti sono giunte a sottoscrivere un primo importante accordo nel mese di febbraio, applicabile a quei dipendenti Megas  assegnati al servizio controllo caldaie, il cui obiettivo centrale è stato quello di armonizzare i trattamenti economici e normativi contenuti nel contratto gas acqua, coerente  con le effettive attività svolte in quel servizio.

Pur mantenendo l’applicazione del Ccnl Regioni-Autonomie locali per altri dipendenti impiegati in servizi affidati da alcuni enti locali alla stessa Megas, che ricordiamo essere una società multiservizi, riteniamo che l’accordo sottoscritto possa considerarsi importante per la contrattazione territoriale e aziendale, soprattutto in considerazione del fatto che il contratto collettivo per il settore gas acqua è ormai scaduto da oltre 14 mesi.

Proprio per questo la Filctem  ritiene che l’accordo sottoscritto con Megas Net spa assuma una particolare importanza, che va ben oltre la dimensione della contrattazione aziendale. Una vicenda che dimostra ancora una volta che di fronte a problemi concreti, la contrattazione e il confronto tra le parti è l’unico strumento che può portare alla risoluzione degli stessi”.

“Tuttavia, i contratti scaduti devono essere rinnovati”, conclude Marzoli, “pertanto il 17 marzo abbiamo proclamato lo sciopero e il blocco degli straordinari”.

Pesaro, 9 marzo 2017

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