Mercoledì 24 luglio 2024, a Pesaro, presso la sede della CGIL, si è costituito il
Comitato promotore provinciale per l’abrogazione della legge sull’autonomia
differenziata, una legge sbagliata che divide il Paese, aumenta le diseguaglianze
e le ingiustizie sociali.
Ne fanno parte oltre alla Cgil e alla Uil, le associazioni che formano la rete della “Via Maestra” (Anpi, Arci, Libera, Legambiente, Emergency, Auser, Sunia, Federconsumatori, Lupus in Fabula, comitato No Autonomia Differenziata di PU,
il Movimento di Cooperazione Educativa, UDI), i partiti e i movimenti politici (Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, Possibile).
Il comitato è aperto anche ad altre associazioni che vogliano aderire.
I cittadini potranno firmare presso i banchetti che saranno allestiti nei vari territori, presso le sedi delle associazioni aderenti al comitato promotore, così come nella piattaforma referendaria online attraverso lo Spid.
L’obiettivo è quello di raggiungere il maggior numero possibile di persone
affinché si superi il numero minimo necessario per la presentazione
del referendum e si crei una forza popolare che con il voto nel 2025 possa
superare il quorum e abrogare la legge sull’autonomia differenziata.