Infortuni: una settimana di iniziative per fermare la strage

La nota dei segretari generali Fiom-Cgil Fabrizio Bassotti, Fim-Cisl Mauro Mascia e Paolo Rossini Uilm-Uil

PESARO, 18 febbraio 2022 – Non c’è più tempo, non siamo disposti ad attendere oltre, continuando a contare lavoratori e studenti morti sul lavoro o durante un’esperienza formativa in azienda.

Occorre intervenire subito con provvedimenti in grado di fermare la strage.

FIM FIOM UILM Pesaro Urbino in linea con quanto deciso dai segretari generali di CGIL CISL e UIL partiranno da lunedì 21 con una campagna di assemblee straordinaria nei luoghi di lavoro dialogando con i lavoratori e le lavoratrici, stagisti, tirocinanti e ragazzi e ragazze che svolgono percorsi di apprendimento scuola/lavoro sul tema della sicurezza e sul diritto a vedere garantita l’incolumità di chi opera, come dipendente o studente impegnato in un percorso formativo di vario tipo, all’interno di un’azienda.

Dai metalmeccanici pesaresi sono state già calendarizzate decine di assemblee:

lunedì 21 alla Ciar, martedì 22 gruppo Biesse e Valmex, mercoledì 23 gruppo Biesse Profilglass Alluflon e Benelli QJ, giovedì 24 gruppo Biesse Profilglass e Comesa; venerdì 25 Real Mec U.F. Lamiere, lunedì 28 HSD, mercoledì 2 marzo Rivacold e Di.Bi porte blindate, lunedì 7 Vitrifrigo.

“È necessario – scrivono i segretari generali Fiom Fabrizio Bassotti, Fim Mauro Masci e Uilm Paolo Rossini -, e le morti di Lorenzo e Giuseppe a distanza di pochi giorni lo hanno drammaticamente confermato. E’necessario migliorare e potenziare i controlli, e garantire una formazione specifica agli studenti, ai tutor e ai dipendenti già presenti in azienda non è accettabile che la presenza di studenti venga considerata al pari di lavoro subordinato vero e proprio.

Purtroppo anche nel nostro territorio troppe aziende considerano la sicurezza un costo per queste ragioni è importantissimo tenere alta l’attenzione e parlate con le lavoratrici ed i lavoratori, da troppe aziende ci giungono segnalazioni in merito a condizioni critiche di lavoro e sempre nel nostro territorio segnaliamo la carenza di controlli da parte degli organi competenti.

“È il momento di risposte certe sul tema degli infortuni sul luogo di lavoro e in itinere. Chiunque esca la mattina dalla propria casa per andare a lavorare o per un’esperienza formativa prevista dal proprio percorso di studi, deve avere la certezza di tornarvi la sera”.

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Al via la campagna di assemblee su salute e sicurezza nel lavoro

Dal 21 febbraio e per una settimana i sindacati tratteranno il tema della sicurezza

PESARO, 17 febbraio 2022 – Anche nella nostra provincia dal 21 febbraio e per una settimana CGIL, CISL e UIL e le rispettive organizzazioni di categoria organizzeranno assemblee sindacali in modo capillare e diffuso, per discutere di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

“Purtroppo, malgrado le tante iniziative di sensibilizzazione – si legge in una nota unitaria –  che ciclicamente come sindacato abbiamo organizzato e continueremo ad organizzare, il tema della salute e sicurezza nel lavoro, nel nostro Paese non viene affrontato come meriterebbe dalle Istituzioni e dal sistema delle imprese. Gli infortuni, mortali e non, si susseguono quotidianamente e sui giornali se ne parla ma sembra non essere sufficiente affinché si investa di più in termini di controlli, dispositivi di sicurezza, processi produttivi e formazione dei lavoratori. Aggiungiamo anche la lotta alla precarietà e alle forme di sfruttamento che riguardano sovente i giovani, le donne e i cittadini extracomunitari.

La tutela del lavoro, della salute e sicurezza è cruciale, ma ad oggi non è adeguatamente garantita.

I recenti infortuni mortali che purtroppo hanno visto coinvolti due ragazzi che, in forme diverse quali: stage e tirocinio in alternanza scuola lavoro, hanno riportato all’attenzione di tutti il tema di quali condizioni di lavoro trovano i giovani lavoratori o i giovani in formazione nel loro primo contatto con il mondo del lavoro. In altri casi la reiterazione di forme di stage (che troppo spesso appaiono come uniche opportunità per inserirsi nel lavoro), vengono svolti in condizioni non idonee in termini di sicurezza sul e nel lavoro. Per questa ragione le assemblee che abbiamo deciso di indire nelle aziende, saranno l’occasione per concentrare l’attenzione dei lavoratori in relazione e in rapporto dialettico con stagisti e tirocinanti, affinché si possa diffondere sempre di più una cultura della sicurezza che a partire dai lavoratori, possa diventare patrimonio comune di tutta la cittadinanza.

 Segreterie CGIL CISL e UIL provinciali

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Variante Omicron, servono le mascherine FFp2 per tutti i lavoratori e le lavoratrici

L’appello della FIOM Cgil Pesaro Urbino: rivedere i protocolli di contrasto al virus a cominciare dalla distribuzione delle mascherine FFP2

Pesaro, 14 gennaio 2022 – Con oltre 30 mila persone in quarantena nelle Marche e un numero importante di positivi giornalieri, oltre 2000, a fronte dell’alta contagiosità della “variante Omicron” si apre una nuova fase pandemica che presuppone anche un cambio di passo nelle procedure di contrasto al virus anche nei luoghi di lavoro e nelle fabbriche metalmeccaniche.

Purtroppo questo cambio di passo non sta avvenendo nella maggioranza delle fabbriche nel territorio: ci giungono troppe segnalazioni dai luoghi di lavoro che lamentano la mancata dotazione di FFp2 e tale carenza, oltre a generare incertezza, timore e apprensione, mette seriamente a rischio la salute e la sicurezza delle maestranze.

La FIOM di Pesaro Urbino ritiene indispensabile riconvocare tutti i comitati Covid al fine di rialzare l’attenzione rivedendo i protocolli e le procedure di contrasto al virus a cominciare dalla distribuzione ai lavoratori e alle lavoratrici delle mascherine FFp2 al posto delle chirurgiche in tutte quelle aziende dove ancora non è stato fatto.

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