Con il decreto legge numero 4/2015 il Governo ha approvato le nuove regole riguardanti l’IMU sui terreni agricoli.
I contribuenti, che non rientrano nei parametri di esenzioni, verseranno l’IMU 2014 entro il 10 febbraio 2015.

II Governo, basandosi sui criteri della “Classificazione sintetica” elaborata dall’ISTAT, ha distinto i Comuni in tre fasce:

  • Comuni “montani“;
  • Comuni “non montani“;
  • Comuni “parzialmente montani

Per il 2015 in base alle nuove regole nei Comuni “montani” tutti i terreni sono esenti, mentre in quelli “non montani” l’IMU si applica a tutti.
Nei Comuni classificati “parzialmente montani” i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali (IAP) non pagheranno più l’IMU sui loro terreni, al contrario gli altri proprietari saranno chiamati al versamento.

Per il pagamento dell’IMU “terreni agricoli” 2014, la cui scadenza è il 10 febbraio 2015, si fa riferimento alle stesse regole, ma per effetto della clausola di tutela del contribuente restano esenti quei terreni che in base alla nuova classificazione sarebbero tenuti a pagare e in base alla norma dello scorso novembre (decreto 28/11/2014) avevano l’esenzione.

REGOLE DEL DECRETO 28 novembre 2014

• da m 0 a m 281 pagano tutti

• da m 281 a m 600 non pagano i coltivatori diretti

• sopra i m. 600 non paga nessuno

Come interpretare la legenda alla colonna “Classificazione” dell’ “Elenco dei Comuni italiani ISTAT” ?

T = Comune”montano” –  Tutti i terreni sono esenti
NM = Comune “non montano” – Terreni NON esenti e l’IMU si applica a tutti
P  = Comune “parzialmente montani” – I coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali non pagano l’imposta, mentre tutti gli altri sono soggetti a IMU

Clicca qui e consulta l’elenco ISTAT ( NB per cercare il tuo Comune premi contemporaneamente il tasto CTRL e F)

Per informazioni e chiarimenti rivolgiti al CAAF CGIL più vicino a te.

 

 

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