A Pesaro l’Assemblea delle assemblee

Evento al Cinema Loreto per il lancio della campagna referendaria 2025- Sindacato e associazioni insieme –  5 referendum 5 Sì

Giovedì 6 marzo alle ore 9.30 presso il cinema Loreto di Pesaro si terrà l’Assemblea delle assemblee generali della CGIL di Pesaro e Urbino.

Sono state infatti convocate contemporaneamente le assemblee generali (organismi statutari più importanti) della CGIL e di tutte le 12 categorie sindacali che compongono la confederazione. Saranno quindi presenti circa 300 persone tra delegati nei luoghi di lavoro, funzionari e attivisti pensionati, nonché numerosi rappresentanti di tante realtà associative del territorio che in questi anni con la CGIL hanno dato vita al comitato “Via Maestra”, per sostenere la campagna e provenienti da tutta la provincia.

L’evento ha come tema centrale il lancio della campagna referendaria che si svolgerà in primavera a sostegno dei cinque referendum per i quali la CGIL con tante altre realtà associative d’Italia e del nostro territorio hanno raccolto le firme sufficienti affinché gli italiani fossero chiamati a decidere sull’abrogazione di cinque importanti normative che a nostro parere hanno inciso negativamente sul modo del lavoro, creando incertezze, precarietà e rischi per salute e sicurezza, nonché l’importante referendum sulla cittadinanza per dare la possibilità in particolare ai tanti giovani nati in Italia ma figli di stranieri di poter fare domanda per richiedere la cittadinanza in tempi meno lungi.  Sarà una giornata in cui lo spazio di intervento verrà prevalentemente lasciato alle associazioni che hanno aderito alla campagna referendaria e ai lavoratori e pensionati che anche a partire dalla propria esperienza di vita quotidiana evidenzieranno l’importanza della partecipazione al voto e della necessità di dare una netta indicazione di cambiamento al parlamento e al governo rispetto alla necessità di garantire tutela e ridurre la precarietà nel lavoro e nella vita soprattutto per le nuove generazioni. Nei prossimi giorni verrà formalmente costituito il comitato provinciale per i cinque referendum e vari comitati comunali su tutto il territorio

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BONUS BOLLETTE

Con il decreto legge n.19 del 28 febbraio 2025, chiamato “decreto bollette”, viene riconosciuto per l’anno 2025 un contributo di 200 euro una tantum, per le famiglie con un ISEE fino a 25.000 euro per sostenere le spese di fornitura dell’energia elettrica andando a rafforzare l’attuale bonus sociale per disagio economico.

Il contributo di 200 euro sarà aggiuntivo per i nuclei familiari che attualmente percepiscono il bonus sociale.

Il primo passo è richiedere l’attestazione ISEE 2025 prendendo appuntamento con il nostro CAAF CGIL poi la procedura è automatica.

I dati necessari verranno trasmessi al Sistema Informativo Integrato, a cui hanno accesso i gestori che applicano direttamente lo sconto sulle bollette.

Il contributo sarà riconosciuto nel secondo trimestre 2025 a coloro che hanno già presentato l’Isee; per gli altri aventi diritto il bonus sarà riconosciuto nel primo trimestre utile, dopo la presentazione dell’Isee.

Per ricevere il bonus bollette, le utenze devono essere di tipo domestico e devono essere intestate ad uno dei componenti del nucleo familiare.

Prenota chiamando le nostre sedi

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ISEE e TITOLI DI STATO – AVVISO

Vi informiamo che in merito alla possibilità di escludere titoli di Stato e alcuni prodotti finanziari dal calcolo dell’ISEE fino a un valore complessivo di 50.000 euro, alla luce di alcune criticità emerse, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e l’INPS, in collaborazione con l’Associazione Bancaria Italiana, si sono riservati del tempo per verificare le modalità di certificazione bancaria attualmente adottate.

Di conseguenza, hanno convenuto di posticipare l’entrata in vigore del nuovo meccanismo di calcolo per tutto il mese di marzo.

Questo periodo sarà dedicato all’attivazione di un tavolo di confronto tra tutti gli attori coinvolti

Invitiamo pertanto coloro che volessero procedere alla modifica dell’Isee già presentato a contattare i nostri uffici dal mese di aprile e coloro che si fossero già prenotati per la modifica dell’Isee nel mese di marzo a disdire l’appuntamento preso

Recapiti uffici fiscali

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Servizio civile – pubblicate le graduatorie

Segue la graduatoria riguardante il bando pubblicato dalla Regione Marche per la selezione di operatori volontari da inserire nei progetti di Servizio Civile Regionale, per quel che riguarda la Camera del Lavoro CGIL della provincia di Pesaro e Urbino

GRADUATORIA SELEZIONE SERVIZIO CIVILE 2024/25 CGIL MARCHE
“TUTELA E ASSISTENZA INDIVIDUALE 4” Sede URBINO

ID SIFORM2CVMSTUCOPTOTALE
811865=402=151=7,562,5/100IDONEA/SELEZIONATA
813944=322=151=7,554,5/100NON IDONEA

GRADUATORIA SELEZIONE SERVIZIO CIVILE 2024/25 CGIL MARCHE
“TUTELA E ASSISTENZA INDIVIDUALE 4” Sede FANO

ID SIFORM2CVMSTUCOPTOTALE
813395=402=152=1570/100IDONEA/SELEZIONATA
807845=402=151=7,562,5/100IDONEA/SELEZIONATA
813112=162=151=7,538,5/100NON IDONEA

GRADUATORIA SELEZIONE SERVIZIO CIVILE 2024/25 CGIL MARCHE
“TUTELA E ASSISTENZA INDIVIDUALE 4” Sede PESARO

ID SIFORM2CVMSTUCOPTOTALE
818864=322=153=22,569,5/100IDONEO/SELEZIONATO
814505=402=151=7,562,5/100IDONEA/SELEZIONATA
806925=402=151=7,562,5/100IDONEO
814545=402=151=7,562,5/100IDONEA
815913=242=151=7,546,5/100NON IDONEA
814082=162=152=1546/100NON IDONEO
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“8 marzo sempre”: voci, mani e corpi in scena per i diritti delle donne

In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne, lo Spi Cgil Pesaro e Urbino organizza lo spettacolo “8 marzo sempre” al Teatro Bramante di Urbania.

L’evento, patrocinato dal Comune di Urbania, si terrà sabato 8 marzo 2025, dalle ore 9.30 alle 12.00, con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sui diritti delle donne e sulle sfide ancora aperte per il raggiungimento di una piena ed effettiva parità di genere. In particolare, l’iniziativa è indirizzata ai ragazzi e alle ragazze delle classi quarte e quinte della secondaria di secondo grado dell’Istituto Omnicomprensivo Statale “Della Rovere” di Urbania che in queste settimane hanno avuto modo di riflettere e confrontarsi su alcuni dei brani sui quali si articolerà l’evento.

Lo spettacolo sarà un viaggio tra testimonianze, letture e arti performative, toccando temi fondamentali come il diritto al lavoro, la maternità, il rapporto tra generazioni, il diritto di voto e la cittadinanza per le nuove generazioni di migranti. Sul palco saranno protagoniste le donne e a essere rappresentate saranno le parole di autrici che hanno avuto un grande impatto nella letteratura italiana e internazionale di oggi e di ieri. Sarà data loro voce attraverso una serie di letture, performance di danza, a cura del Collettivo Flow di Urbania, e canti del Coro “Bella Ciao” dello Spi Cgil Pesaro e Urbino. Il tutto sarà poi arricchito dalla presenza di numerose artiste del territorio che daranno vita a esibizioni dal vivo nel corso di tutto lo spettacolo. La mattinata si concluderà con i saluti istituzionali delle autorità presenti. L’iniziativa è aperta alla cittadinanza.

Spi Cgil Pesaro e Urbino

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Al via il tavolo permanente interministeriale dei frontalieri

Si è tenuto lunedì 24 febbraio l’incontro d’insediamento del tavolo permanente interministeriale sul lavoro frontaliero, previsto con la legge 83/23 e coordinato dal ministero del Lavoro, con la presenza dei ministeri dell’Economia e degli Esteri. Lo rende noto il dipartimento frontalieri di Cgil, Cisl e Uil, gli esponenti del quale sono intervenuti all’incontro insieme con i rappresentanti designati dalle amministrazioni locali delle aree di confine italo-svizzere. “Il tavolo – si legge in un comunicato –, nato a seguito del memorandum d’intesa tra il ministero dell’Economia e delle Finanze e le parti sociali nel dicembre 2020 (integrativo del trattato internazionale Italia-Svizzera sottoscritto nella medesima giornata), ha preso forma entrando strutturalmente nella successiva legge approvata all’unanimità dal Parlamento”.

Nel corso del primo incontro è stata discussa la bozza del regolamento che disciplinerà l’attività del tavolo nel periodo 2025-2027. In particolare si è sottolineata la necessità di garantire un numero adeguato di incontri annuali per assicurare l’efficacia dell’iniziativa, stabilire una modalità deliberativa che consenta una più ampia condivisione delle decisioni tra tutte le parti in causa, fare riferimento in maniera chiara al testo della legge finalizzata a istituire uno statuto per i lavoratori frontalieri, sia in ingresso che in uscita, nei nove Paesi confinanti o limitrofi, pur mantenendo il focus iniziale sul fenomeno frontaliero italo-svizzero.

I sindacati, insieme ad altri componenti istituzionali del tavolo, hanno inoltre evidenziato come temi prioritari da affrontare la soluzione sull’assegno unico universale per i figli a carico, l’adozione della nuova Naspi (l’indennità di disoccupazione per i primi tre mesi) e la rimozione delle cause di doppia imposizione.

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Condotta antisindacale: la Filcams Cgil di Pesaro e Urbino vince il ricorso in appello nei confronti della società GSA Spa

La sentenza della Corte d’appello di Ancona condanna la società per condotta antisindacale

Con la sentenza N. 29 del 18 gennaio 2025 la Corte d’appello di Ancona ha dichiarato antisindacale la condotta tenuta dalla società GSA Spa nei confronti della Filcams Cgil di Pesaro e Urbino.

La sentenza conferma le ipotesi avanzate dall’organizzazione sindacale ed esplicita come l’antisindacalità della condotta tenuta da GSA S.p.a. sia “consistita nell’omessa informativa e nel mancato avvio della consultazione sindacale in via preventiva rispetto al trasferimento disposto nei confronti dei propri dipendenti”.

Nel gennaio 2023 la società, in seguito alla cessazione del servizio di appalto intercorso con la committente AST di Pesaro e Urbino, inviava le comunicazioni di trasferimento, ossia di spostamento della sede lavorativa nelle zone di Firenze e Forlì, a tutti i dipendenti dell’appalto, andando così ad eludere le procedure di informazione e consultazione sindacale previste dalla normativa, rendendo impossibili le agibilità sindacali in seno alle reali possibilità di azione per la salvaguardia dell’occupazione.

“Questa sentenza rimette al centro il ruolo attivo del sindacato, – dichiara Roberto Fiscaletti, segretario generale della Filcams Cgil Pesaro e Urbino – “poichè stabilisce che la comunicazione da parte aziendale deve avvenire in via preventiva e non solo ex post. Siamo soddisfatti, – aggiunge-, in questo modo viene posto un freno all’utilizzo indiscriminato dei trasferimenti in chiave alternativa al licenziamento, da parte delle aziende che hanno diverse unità produttive in vari territori e utilizzano la leva del trasferimento come strategia utile a escludere l’organizzazione sindacale dai tavoli preposti al confronto”.

La normativa prevede infatti che le informazioni vengano condivise preventivamente con organizzazioni sindacali e non solo successivamente, a maggior ragione in quelle situazioni in cui le condizioni di lavoro sono già difficili e delicate, come appunto accade per i lavoratori degli appalti di servizi. La sentenza stabilisce e riafferma che di fronte a cambiamenti rilevanti nell’attività di impresa – come appunto la cessazione di un appalto -, sia l’impresa stessa ad avere l’obbligo di informare le organizzazioni sindacali, condizione necessaria affinchè queste ultime possano poi, attraverso il confronto, individuare e promuovere tutte le soluzioni idonee a contrastare e diminuire l’impatto di tali condizioni sui lavoratori.

Flicams Cgil Pesaro e Urbino, 30 gennaio 2025

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Vivi la solidarietà, costruisci il futuro con il servizio civile.

La Regione Marche ha pubblicato il bando per la selezione di 326 operatori volontari da inserire nei progetti di Servizio Civile Regionale (link al bando). Anche le Camere del Lavoro CGIL delle Marche sono protagoniste di questa straordinaria iniziativa, offrendo ai giovani un’opportunità unica di formazione, crescita personale e partecipazione attiva nella comunità.

Il bando è rivolto a giovani disoccupati (ai sensi del combinato disposto dall’art.19 del d.lgs. n. 150/2015 e dell’art. 4, co. 15- quater del D.lg. n. 4/2019 e successive modifiche e integrazioni) o inattivi, residenti o domiciliati nella Regione Marche, di età compresa tra i 18 e i 28 anni (dal giorno del compimento del 18° anno al giorno antecedente il compimento del 29° anno); e che non abbiano già svolto Servizio Civile Regionale ai sensi della legge regionale 15/2005. Il Servizio Civile non è solo un’esperienza, ma una “palestra civica” che unisce formazione, solidarietà e innovazione.

Cosa farai durante il Servizio Civile con la CGIL?

In continuità con le edizioni precedenti, i progetti delle Camere del Lavoro CGIL ti porteranno a:

  • Conoscere i servizi della CGIL
    • Esplorare il sistema di tutele e servizi erogati a favore di cittadini, lavoratori, disoccupati, inoccupati e pensionati.
    • Approfondire le attività del Patronato INCA, che si occupa di diritti legati a salute, previdenza, assistenza sociale ed economica.
    • Collaborare con l’Ufficio Vertenze Legali (UVL), specializzato nella tutela individuale dei lavoratori, anche in caso di licenziamenti.
    • Supportare il SOL (Servizio Orientamento al Lavoro), che aiuta le persone a reinserirsi nel mercato del lavoro.
  • Comunicare e innovare
    • Imparerai a utilizzare strategie di comunicazione per raggiungere iscritti e utenti, esplorando i nuovi strumenti digitali e i canali tradizionali.
    • Ti occuperai di attività di ricerca e analisi dei dati insieme all’IRES Marche, l’istituto di ricerca economica e sociale.
  • Supportare gli utenti nelle loro necessità
    • Accogliere e orientare chi si rivolge agli uffici CGIL per domande di pensione, ammortizzatori sociali, permessi di soggiorno, infortuni e molto altro.
    • Fornire supporto pratico nella compilazione di moduli, domande e documenti essenziali.
  • Difendere i diritti dei lavoratori
    • Collaborare con gli uffici vertenze per affrontare questioni come licenziamenti, controllo dei contratti, mobbing, recupero crediti, e trasferimenti.
    • Acquisire conoscenze approfondite di contrattualistica, diritto del lavoro e sistemi retributivi.
  • Orientare al mercato del lavoro
    • Aiutare gli utenti a redigere curriculum vitae e lettere di presentazione, e prepararli ai colloqui di lavoro.
    • Fornire informazioni su bandi e concorsi, favorendo una ricerca autonoma e consapevole del lavoro.

Perché scegliere il Servizio Civile con la CGIL?

  • Formazione e crescita personale: Acquisirai competenze pratiche come l’orientamento al lavoro, la comunicazione e l’analisi dei dati.
  • Impatto sociale: Contribuirai attivamente al benessere della tua comunità, diventando parte di un sistema di tutele che fa la differenza per molti.
  • Un’indennità mensile: Riceverai € 507,30, insieme a una copertura assicurativa.
  • Networking: Lavorerai a fianco di professionisti ed esperti, creando una rete di contatti utile per il tuo futuro.

Come candidarsi?

Le domande devono essere presentate, complete di Cuirriculum Vitae, entro il 31 gennaio 2025 esclusivamente online attraverso il portale SIFORM2.

“La tua energia, il nostro futuro: porta il tuo talento al servizio della comunità!”
Scegli il Servizio Civile Regionale 2024 con la CGIL Marche e costruisci insieme a noi una società più giusta e inclusiva.

Scheda e informazioni tecniche

Codice ente: RM00014
Ente: CGIL MARCHE
Codice progetto intervento: 1097541
Titolo progetto intervento: TUTELA E ASSISTENZA INDIVIDUALE 4

Contatti

Laura Aiudi – 348 281 9909
Catia Rossetti – 348 311 7879

Luogo e data selezioni (successive alla presentazione della domanda)

Martedì 18 febbraio 2025 – dalle ore 10
Pesaro – Via Gagarin, 179

Mercoledì 19 febbraio 2025 – dalle ore 10
Fano – Via Roma 93A

Giovedì 20 febbraio 25 – dalle ore 10
Urbino – Via Battista Sforza, 249

DATI SEDI

Codice sede operativa: FS2024145
Denominazione sede operativa: CDLT CGIL PESARO URBINO
Indirizzo sede operativa: VIA GAGARIN, 179
Comune sede operativa: PESARO
Prov. sede operativa: PU
OV richiesti: 2

Codice sede operativa: FS2024146
Denominazione sede operativa: CDLT FANO
Indirizzo sede operativa: VIA ROMA, 93
Comune sede operativa: FANO
Prov. sede operativa: PU
OV richiesti: 2

Codice sede operativa: FS2024147
Denominazione sede operativa: CDLT URBINO
Indirizzo sede operativa: VIA BATTISTA SFORZA, 249
Comune sede operativa: URBINO
Prov. sede operativa: PU
OV richiesti: 1

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 “In un tempo, in un luogo, c’erano persone”, mostra fotografica per il centenario di Franco Basaglia

Sabato 30 novembre, alle ore 16.30, a Palazzo Gradari, sarà inaugurata la mostra fotografica dal titolo “In un tempo, in un luogo, c’erano persone, realizzata dal fotografo Sandro Capatti.

 All’inaugurazione, oltre all’autore, intervengono Daniela Barbaresi e Roberto Rossini per la Cgil,  Daniele Vimini vicesindaco del Comune di Pesaro che patrocina la mostra, la psicoterapeuta Maria Teresa Federici e Vito D’Anza, psichiatra già direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Pistoia”.

 Le immagini esposte sono il frutto di un lavoro fotografico e di un viaggio all’interno e all’esterno dell’ex manicomio di Colorno in provincia di Parma, struttura di cui Franco Basaglia è stato direttore dal 1970.

 La mostra racconta uno spaccato della storia italiana che per fortuna non esiste più.

“In quei luoghi, in quel tempo, hanno trascorso parte della loro vita o tutta la loro vita molte persone; coloro che vennero rinchiusi soffrivano delle più disparate patologie come ad esempio quelle fisiche, mentali, ideali, sessuali, politiche o semplicemente si trovavano in questo luogo perché non erano accettate dalla loro famiglia”.

Così si esprime l’autore Sandro Capatti che nel raccontare la mostra spiega: “Il messaggio che voglio comunicare con questa mia mostra, è quello di far conoscere queste realtà alle future generazioni, voglio farli vedere che in questi luoghi, in un certo tempo c’erano persone, che la malattia psichiatrica e altre patologie legate ad essa, potrebbe colpire chiunque e che va curata in luoghi sani e decorosi ma soprattutto che non vengano mai calpestati i diritti e la dignità delle persone”.  E aggiunge: “Le fotografie esposte sono una piccola parte di quelle fatte. Con queste ho cercato di raccontare come si svolgeva la vita nei diversi locali di questa immensa struttura dislocata su tre piani. Ogni stanza aveva una sua attività precisa, come si vede dalle foto. Entrare in questi luoghi significa vedere lo stato di abbandono attuale, ma allo stesso tempo sembra di entrare in una capsula del tempo dove tutto si è fermato improvvisamente. La sensazione che ho provato è stata quella di sentire i rumori, le voci, le urla, l’arrivo di un nuovo paziente, di vedere le persone per i corridoi e tutto questo nel più totale silenzio surreale”.

 “La CGIL di Pesaro Urbino” – spiega il segretario provinciale  Roberto Rossini – “nel centenario di Franco Basaglia ha pensato di sostenere la realizzazione di questa mostra fotografica allo scopo di sensibilizzare la cittadinanza sul tema della salute mentale e rispetto alla situazione di forte criticità che stanno vivendo le famiglie e i pazienti che per scelte incomprensibili e profondamente sbagliate che l’AST 1 vuole adottare, verranno costrette a spostarsi a chilometri di distanza dalla città, in una struttura che per quanto bella e moderna, non gli permetterà di mantenere quella socialità e quel contatto con la comunità, condizioni fondamentali per evitarne l’isolamento e l’esclusione”

Per Daniela Barbaresi segretaria nazionale CGIL che interverrà all’inaugurazione della mostra : “L’insegnamento fondamentale di Franco Basaglia è stato quello di affrontare la salute mentale a partire dal diritto alla libertà e alla dimensione sociale come terapia. E’ la comunità, cioè la collettività nel senso più ampio e non più l’istituzione, a dovere farsi carico della salute mentale. Coinvolgere l’intera società, sradicando la sofferenza mentale dal chiuso dei manicomi, delle famiglie e delle storie individuali, che sono spesso storie di dolore, per trasformarlo in un obiettivo delle politiche sociali e sanitarie pubbliche”.

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Bonus natale: 100 euro anche ai genitori non sposati

Bonus Natale esteso anche ai genitori single.
Si allarga la platea dei beneficiari del bonus Natale di 100 euro che sarà erogato con la tredicesima. La norma che amplia la platea degli aventi diritto da poco più di un milione a oltre quattro milioni e mezzo di contribuenti, includerà anche le famiglie monogenitoriali.

“Viene di fatto eliminato il requisito di avere il coniuge a carico e dunque per avere il bonus basterà avere almeno un figlio a carico”, ha dichiarato Maurizio Leo, viceministro dell’Economia e delle Finanze.

Il Bonus Natale 2024, è un’indennità una tantum introdotta dal Decreto Omnibus per sostenere i lavoratori italiani in tempo per le festività. Destinato ai lavoratori dipendenti, questo contributo economico viene erogato con la tredicesima mensilità a favore dei lavoratori a tempo determinato o indeterminato, inclusi quelli nel settore domestico, che soddisfano determinati requisiti.

L’Agenzia delle Entrate fornisce istruzioni dettagliate su come richiedere e ottenere il Bonus Natale 2024. È fondamentale che i lavoratori presentino una dichiarazione sostitutiva al proprio datore di lavoro, attestando di possedere i requisiti richiesti. Il codice fiscale di uno dei figli a carico va indicato nella richiesta.

L’indennità ricalca come modalità di erogazione le regole già previste per altre tipologie di bonus (es. trattamento integrativo dei redditi di lavoro dipendente art. 1, D.L. n. 3/2020). In buona sostanza il datore di lavoro sostituto d’imposta eroga al lavoratore le somme per poi recuperarle mediante compensazione ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. n. 241/1997. Il bonus deve essere calcolato tenendo conto delle giornate di detrazione di lavoro dipendente spettanti ai sensi dell’art. 13 del d.P.R. n. 917/1986. Ove siano inferiori a quelle dell’intero anno, occorre procedere al riproporzionamento.

Il bonus è destinato ai lavoratori dipendenti con un reddito annuo non superiore a 28.000 euro, calcolato per l’anno fiscale 2024. Sono incluse anche le somme percepite entro il 12 gennaio 2025, in linea con il cosiddetto principio di “cassa allargata”.

Per accedere al contributo, è necessario che il lavoratore abbia:

  • reddito complessivo massimo di 28.000 euro nel 2024;
  • familiari a carico: il lavoratore deve avere almeno un figlio a carico fiscalmente ;
  • imposta lorda superiore alle detrazioni: l’imposta lorda sui redditi da lavoro dipendente deve superare la detrazione prevista dall’articolo 13 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi);
  • i lavoratori con contratti a tempo determinato, indeterminato e part-time possono beneficiare del bonus, a condizione che abbiano un reddito da lavoro dipendente. Tuttavia, non sono inclusi i lavoratori con redditi assimilati, come pensionati e collaboratori coordinati.

Inoltre va considerato che:

  • il bonus è proporzionato al periodo lavorativo del 2024;
  • i lavoratori part-time ricevono il bonus senza riduzioni;
  • non è cumulabile con più rapporti di lavoro contemporanei: i giorni con più rapporti di lavoro vengono considerati una sola volta.

Il reddito complessivo di riferimento per il diritto al bonus include, oltre al reddito da lavoro dipendente, diversi tipi di reddito aggiuntivi.
Tra questi, i redditi soggetti a cedolare secca e quelli soggetti a imposta sostitutiva, come quelli dei lavoratori forfettari e delle attività d’impresa, arti o professioni.

Importanti sono anche i redditi agevolati, che comprendono le quote esenti per ricercatori rientrati, lavoratori rimpatriati e coloro che beneficiano di regimi fiscali speciali. Inoltre, mance ricevute nel settore privato della ristorazione e degli alberghi, soggette a imposta sostitutiva, sono incluse nel calcolo.
Tuttavia, i redditi derivanti dall’abitazione principale e dalle relative pertinenze sono esclusi.

Il bonus non è accessibile a coloro che percepiscono redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, come i collaboratori, tirocinanti, e amministratori.

Il lavoratore deve effettuare apposita richiesta al datore di lavoro in cui indica di averne diritto.

L’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti con la circolare n. 19/E del 10 ottobre 2024.

Il bonus sarà erogato con la tredicesima mensilità e dovrà essere richiesto dal lavoratore al datore di lavoro tramite dichiarazione scritta. Qualora il lavoratore abbia svolto più attività di lavoro dipendente dovrà presentare le CU riferite ai precedente rapporti. I datori di lavoro, a loro volta, verificheranno l’effettiva spettanza del contributo in fase di conguaglio e potranno compensare il credito maturato.

Per i lavoratori con più contratti part-time, l’indennità sarà corrisposta dal sostituto d’imposta indicato dal lavoratore stesso, che dovrà fornire tutte le informazioni necessarie per il calcolo del bonus.

Il sostituto d’imposta, in caso di indennità non spettante, potrà recuperare l’importo indebitamente percepito. Sarà istituito un codice tributo apposito per consentire la compensazione del credito in fase di pagamento delle imposte.

Anche i lavoratori domestici (senza sostituto d’imposta) potranno recuperarlo con il 730/2025.

Qualora l’indennità non fosse stata richiesta o fosse stata erogata senza averne diritto o fosse stata erroneamente calcolata, il lavoratore potrà ottenerla oppure dovrà restituire l’importo nella dichiarazione dei redditi. Tale procedura consente una verifica finale e un eventuale ricalcolo del bonus, garantendo la conformità con la normativa vigente.

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