Le Segreterie Regionali delle Marche del settore credito DIRCREDITO – FABI – FIBA- CISL – FISAC- CGIL – UILCA hanno convocato per il giorno giovedì 8 gennaio 2015 (ore 15), presso la sala riunioni del Conero Break di Ancona, un attivo unitario di tutti i quadri e delegati sindacali delle Marche per discutere in merito alla rottura delle trattative per il rinnovo del CCNL ABI e sulle modalità di mobilitazione della categoria.
La trattativa sul rinnovo del CCNL, scaduto il 30/6/2014, si è interrotta il 25 novembre 2014 sulla pregiudiziale ABI di richiesta di ulteriori tagli alle dinamiche salariali (in particolare col blocco del TFR e degli scatti di anzianità) e sulla volontà di smantellare l’unità contrattuale da parte dell’ABI.
Alla rottura della trattativa, l’Associazione dei Banchieri Italiani ha immediatamente risposto comunicando la disapplicazione del contratto di lavoro a partire dal 1 Aprile 2015. Le organizzazioni sindacali nazionali, come previsto dalla legge , hanno esperito, con esito negativo, le procedure per tentare la conciliazione presso il Ministero del Lavoro :pertanto la categoria si avvia verso un percorso di mobilitazione che inizierà con l’attivo unitario, previsto nelle Marche per il giorno 8, seguiranno assemblee presso tutti i luoghi di lavoro, fino ad arrivare allo sciopero della categoria (che si svolgerà a fine gennaio).

Spesso i lavoratori del credito sono considerati ancora impropriamente una categoria “privilegiata”: il contratto di lavoro base prevede una retribuzione pari a 1.679,89 euro LORDI per soli 13 mensilità e le proposte ABI porterebbero nel giro di qualche anno ad una ulteriore diminuzione del 20% delle dinamiche
salariali, inoltre le assunzioni a tempo indeterminato beneficiano di un sussidio da parte del fondo occupazionale e il costo del lavoro dei dipendenti, secondo tutti i bilanci delle aziende bancarie, è da anni in costante diminuzione, anche grazie alla diminuzione di oltre 48.000 occupati nel settore.

Ciò nonostante assistiamo ancora una volta ad un attacco feroce e ricattatorio della controparte che, incapace di trovare strategie adeguate ai tempi , ritiene impropriamente il costo del lavoro l’unico problema del settore bancario, mentre ben pochi interventi le banche hanno fatto sul costo delle consulenze esterne, sui lauti compensi agli amministratori e top-manager unici responsabili dei fallimenti gestionali di alcune aziende di credito e di attività creditizie che sono sotto la lente della magistratura italiana.

All’attivo unitario parteciperanno, in rappresentanza delle Segreterie Nazionali , i segretari nazionali: ATTILIO GRANELLI (FABI), MAURO INCLETOLLI (FIBA-CISL) ed ELENA AIAZZI (FISAC-CGIL).

Le segreterie regionali

DIRCREDITO – FABI – FIBA-CISL – FISAC- CGIL – UILCA

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