“In un tempo, in un luogo, c’erano persone”, mostra fotografica per il centenario di Franco Basaglia

Sabato 30 novembre, alle ore 16.30, a Palazzo Gradari, sarà inaugurata la mostra fotografica dal titolo “In un tempo, in un luogo, c’erano persone, realizzata dal fotografo Sandro Capatti.

 All’inaugurazione, oltre all’autore, intervengono Daniela Barbaresi e Roberto Rossini per la Cgil,  Daniele Vimini vicesindaco del Comune di Pesaro che patrocina la mostra, la psicoterapeuta Maria Teresa Federici e Vito D’Anza, psichiatra già direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Pistoia”.

 Le immagini esposte sono il frutto di un lavoro fotografico e di un viaggio all’interno e all’esterno dell’ex manicomio di Colorno in provincia di Parma, struttura di cui Franco Basaglia è stato direttore dal 1970.

 La mostra racconta uno spaccato della storia italiana che per fortuna non esiste più.

“In quei luoghi, in quel tempo, hanno trascorso parte della loro vita o tutta la loro vita molte persone; coloro che vennero rinchiusi soffrivano delle più disparate patologie come ad esempio quelle fisiche, mentali, ideali, sessuali, politiche o semplicemente si trovavano in questo luogo perché non erano accettate dalla loro famiglia”.

Così si esprime l’autore Sandro Capatti che nel raccontare la mostra spiega: “Il messaggio che voglio comunicare con questa mia mostra, è quello di far conoscere queste realtà alle future generazioni, voglio farli vedere che in questi luoghi, in un certo tempo c’erano persone, che la malattia psichiatrica e altre patologie legate ad essa, potrebbe colpire chiunque e che va curata in luoghi sani e decorosi ma soprattutto che non vengano mai calpestati i diritti e la dignità delle persone”.  E aggiunge: “Le fotografie esposte sono una piccola parte di quelle fatte. Con queste ho cercato di raccontare come si svolgeva la vita nei diversi locali di questa immensa struttura dislocata su tre piani. Ogni stanza aveva una sua attività precisa, come si vede dalle foto. Entrare in questi luoghi significa vedere lo stato di abbandono attuale, ma allo stesso tempo sembra di entrare in una capsula del tempo dove tutto si è fermato improvvisamente. La sensazione che ho provato è stata quella di sentire i rumori, le voci, le urla, l’arrivo di un nuovo paziente, di vedere le persone per i corridoi e tutto questo nel più totale silenzio surreale”.

 “La CGIL di Pesaro Urbino” – spiega il segretario provinciale  Roberto Rossini – “nel centenario di Franco Basaglia ha pensato di sostenere la realizzazione di questa mostra fotografica allo scopo di sensibilizzare la cittadinanza sul tema della salute mentale e rispetto alla situazione di forte criticità che stanno vivendo le famiglie e i pazienti che per scelte incomprensibili e profondamente sbagliate che l’AST 1 vuole adottare, verranno costrette a spostarsi a chilometri di distanza dalla città, in una struttura che per quanto bella e moderna, non gli permetterà di mantenere quella socialità e quel contatto con la comunità, condizioni fondamentali per evitarne l’isolamento e l’esclusione”

Per Daniela Barbaresi segretaria nazionale CGIL che interverrà all’inaugurazione della mostra : “L’insegnamento fondamentale di Franco Basaglia è stato quello di affrontare la salute mentale a partire dal diritto alla libertà e alla dimensione sociale come terapia. E’ la comunità, cioè la collettività nel senso più ampio e non più l’istituzione, a dovere farsi carico della salute mentale. Coinvolgere l’intera società, sradicando la sofferenza mentale dal chiuso dei manicomi, delle famiglie e delle storie individuali, che sono spesso storie di dolore, per trasformarlo in un obiettivo delle politiche sociali e sanitarie pubbliche”.

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Domanda contributo a sostegno degli interventi di cura e assistenza per disabilità gravissima.

A partire da lunedì 10 giugno 2024 i cittadini residenti nei 9 Comuni dell’ATS n. 6:

  • Fano
  • Fratte Rosa
  • Mondavio
  • Mondolfo
  • Monte Porzio
  • Pergola
  • San Costanzo
  • San Lorenzo in Campo
  • Terre Roveresche

che si trovino in una delle condizioni di “disabilità gravissima” certificata come tale dalla Commissione Sanitaria Provinciale territorialmente competente, possono presentare domanda per richiedere alla Regione Marche il relativo contributo economico a sostegno degli interventi di cura e assistenza.

Tutti i richiedenti il contributo devono presentare la domanda unicamente in modalità telematica, previo possesso delle credenziali SPID/CIE, accedendo al link dedicato ed indicato sul sito dell’ATS n.6 (www.ambitofano.it), del Comune di Fano e dei singoli Comuni dell’Ambito.

SCADENZE

RINNOVO DOMANDA
Le persone già beneficiarie del contributo regionale nell’anno 2023 ed in possesso della condizione di disabilità gravissima entro il 10/07/2024 potranno rinnovare la domanda SINO AL 14 LUGLIO 2024

NUOVA DOMANDA
Le nuove domande potranno essere presentate sino al 20 agosto 2024

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