Nel primo incontro sul bilancio preventivo 2019 tra le Organizzazioni sindacali e L’Amministrazione del Comune di Fano, ci è stata data conferma del rifinanziamento al Fondo anticrisi per l’anno 2018.

Il bando, scaduto a fine luglio, aveva una graduatoria di aventi diritto pari a 194 nuclei familiari: più della metà delle richieste era stata esclusa in tutto o in parte per insufficienza dei fondi stanziati.

Questo perché nel fondo anticrisi del 2018 era previsto un ampliamento degli aventi diritto. Non più solo persone che avevano perso il lavoro, ma anche lavoratori precari, con interventi a sostegno di affitti, mutui prima casa, utenze domestiche e buoni spesa.

Già dalla sottoscrizione dell’accordo avevamo chiesto che l’Amministrazione comunale si impegnasse a garantire un ulteriore finanziamento nel caso di risorse insufficienti. Questo è stato fatto e quindi tutti gli aventi diritto avranno una piena copertura economica per gli interventi previsti nel bando. Diamo quindi atto all’Amministrazione di Fano di aver mantenuto l’impegno preso.

La prossima scadenza su cui ci stiamo confrontando in queste settimane, sarà l’uscita di un bando a gennaio per la gestione di un fondo Aset che riguarderà risparmi su acqua e Tari, aperta a tutti i cittadini, con un tetto ISEE ancora da definire.

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