Ieri in Prefettura la cerimonia per il conferimento del titolo di “Maestro del Lavoro”
PESARO, 3 dicembre 2021 – Nella vita può capitare di battere un record, positivo o negativo che sia.
Maria Gambarara ne ha battuti due: prima donna a ricoprire un incarico politico come componente della segreteria provinciale dello Spi e prima sindacalista della nostra regione ad essere insignita della “Stella al Merito del Lavoro”. Ieri la cerimonia di conferimento nel Salone Metaurense della Prefettura di Pesaro e Urbino.
La candidatura di Maria Gambarara è stata voluta dalla segreteria della Cgil Pesaro e Urbino che ha avviato l’iter insieme alla Federazione Maestri del Lavoro – Consolato Pesaro Urbino.
Maria Gambarara a 16 anni inizia la sua attività sindacale alla Camera mandamentale del lavoro (così si chiamava nel 1956) di Cagli.
“Ricordo bene quegli anni. Era la Casa dei lavoratori e in quel periodo era affollata di iscritti alla Federmezzadri. C’era un gran fermento per il varo della legge che istituiva la pensione per questi lavoratori. Infatti entrò in vigore il 1° gennaio del 1957. Ma quel luogo rappresentava davvero la casa di tutti. Ricordo che era sempre aperta, domenica compresa. Alcuni andavano a messa e poi venivano al sindacato, anche solo per parlare perché c’era sempre qualcuno pronto ad ascoltarli”.
Nel 1973 si trasferisce a Fano dove lavora al patronato Inca fino al 1991 anno in cui entra nella segreteria provinciale dello Spi. Il primo record, si diceva. “Con me c’era anche Bruno Tranquilli che ricordo con tanto affetto”, sottolinea.
Poi entra nella segreteria dello Spi Marche dove rimane fino al 2001 e di seguito all’Auser fino al 2018. Poi ho detto stop, dice sorridendo.
“Non mi aspettavo questo riconoscimento anche se a luglio ho ricevuto un telegramma del ministro del Lavoro Orlando che mi comunicava che la mia candidatura era stata approvata. Non è facile descrivere quello che ho provato ieri. Solo per un momento ho avuto una sorta di flashback: mi si sono passate nella mente tantissimi ricordi legati alla Cgil e a tutte le battaglie che abbiamo fatto, a volte vincendo altre volte no.
Io ringrazio tutti: il sindaco di Fano, il Prefetto, il Console e tutte le illustri personalità presenti. Ma l’emozione più grande è stata la presenza al mio fianco di Roberto Rossini (nella foto)perché mi ha sempre incoraggiata ed averlo vicino durante la cerimonia mi ha fatta sentire ancora parte della nostra grande Cgil”.
Una vita nel sindacato, una vita al servizio dei lavoratori. Congratulazioni Maria, quella stella te la sei davvero meritata.