Evento dedicato al canto popolare delle donne dimenticate dalla storia.
Venerdì 18 marzo alle 17 nella sala Adele Bei della Provincia in via Gramsci a Pesaro.

PESARO – Venerdì 18 marzo, alla 17, nella sala Adele Bei della Provincia (in via Gramsci), il Coordinamento donne dello Spi Cgi Pesaro Urbino organizza un evento pubblico dal titolo “Figlia mia venite al ballo”, per conoscere, attraverso il canto popolare, le donne dimenticate dalla storia e le loro durissime condizioni di vita.

“Oggi sappiamo che la scrittura della storia è esercizio che trova il suo sito più favorevole nei luoghi del potere: la storia la scrive chi vince e alla vittoria può far seguire una gratificante opera di ‘autocelebrazione’, spiegano Catia Rossetti segretaria generale Spi Cgil provinciale ed Elisabetta Gabrielli del Coordinamento donne Pesaro Urbino.

“Le poche, pochissime donne di cui ci è pervenuto il ricordo, sono quelle che per un caso fortunato si sono trovate a nascere e a vivere in ambienti da cui avevano potuto trarre potere, e cultura, nelle corti, nei monasteri, nei salotti aristocratici ed esclusivi. Le altre, per gran parte analfabete, riuscivano ad esprimersi soltanto nei modi di una lingua povera – quella del parlare quotidiano – all’interno di una cultura sostanziata di gesti semplici e ripetitivi appresi per lo più nella gestione della casa e nella conduzione della famiglia: questa disabilità culturale toglieva loro la possibilità di contare socialmente”.

“La consapevolezza che per millenni l’energia femminile si è consumata soltanto nelle case in compiti che oggi sappiamo essenziali per la vita in generale ma che allora, ritenuti ‘naturali’ e forse ‘dovuti dalle donne al mondo, non godevano dell’onore di essere studiati come interessante oggetto di indagine”.

E’ da queste premesse che nasce l’idea di riportare la cultura popolare che si esprimeva attraverso il canto delle donne.
Il ricordo delle “antiche madri” è curato da Rossana Roberti.

Canteranno: Tiziana Gasparini, Teresa Maselli, Tiziana Peruzzini mentre per le letture interverranno Gordiana Donnini, Carmen Ghidotti e Maurizia Ragonesi

Questo evento, al quale tutti possono partecipare, è un debito di gratitudine nei confronti di queste donne “inesistenti” e dimenticate.

 

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