FANO – Sul problema del mancato dragaggio del porto di Fano, intervengono, con una nota Fai CISL e Flai CGIL per denunciare il rischio al quale sono esposti i pescatori.

“Siamo molto preoccupati – scrivono in una nota congiunta – per la situazione non più sostenibile.

I lavoratori che noi rappresentiamo a causa delle difficoltà di manovra per ormeggiare i pescherecci nel porto rischiano di trovarsi in condizioni di estremo pericolo soprattutto in caso di maltempo.
Queste preoccupazioni, una nostra delegazione,le ha già espresse al sindaco di Fano Massimo Seri nel corso di un recente incontro”. Il sindaco si è detto disponibile ad affrontare questo problema con tutte le parti coinvolte.

“ Noi chiediamo che i lavori di dragaggio del porto siano intrapresi urgentemente, – concludono – anche perché rischiano di saltare molti posti di lavoro con ricadute pesanti sull’economia della terza città delle Marche. Per questo sollecitiamo l’attivazione immediata di un tavolo regionale per accelerare il dragaggio e quindi permettere lo svolgimento in sicurezza delle attività lavorative collegate al porto”.

             FLAI CGIL                           FAI CISL

             Carla Balducci                     Danilo Santini

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