La quarta di copertina del libro di Marco Labbate. Il lavoro ricostruisce il rapporto tra la provincia di Pesaro e il Belgio.


Quando l’8 agosto 1956 l’orologio dell’emigrazione italiana in Belgio improvvisamente si ferma, nel fondo del Bois du Cazier, a Marcinelle, si trovano undici minatori provenienti dalla provincia di Pesaro. Nove vi sono nati, due hanno vissuto lì una parte importante della loro vita, prima di emigrare in Belgio. La provincia di Pesaro si trova immersa in una delle più gravi catastrofi minerarie del dopoguerra, accomunata alle vicende e ai dolori di altre terre. Oggi il Bois du Cazier è uno dei sacrari dei lavoratori europei. Davanti al lutto che ancora grava nella memoria collettiva, ogni confine sfuma, rompendo steccati nazionali o regionali. Ma dentro la Storia si racchiudono piccoli e grandi racconti delle vittime che portano con sé un proprio vissuto con profonde radici in un determinato territorio.

A sessant’anni dalla tragedia, in un anniversario che diventa momento di riflessione, questo libro ricostruisce la storia del rapporto peculiare tra la provincia di Pesaro e il Belgio, a partire dall’accordo firmato tra i due paesi nel 1946, che scambiava uomini con carbone, fino ad arrivare alla tragica conclusione di Marcinelle. Il bilancio storiografico qui tracciato si articola lungo la specifica fisionomia di un territorio, attraversato da persistenze e rotture nei legami sociali e nelle strutture economiche, influenzato dalle dinamiche nazionali ed europee che dettano i caratteri del fenomeno migratorio e indirizzano le modalità delle destinazioni e delle partenze. Le vite spezzate nel sottosuolo della miniera, le vedove, gli orfani diventano protagonisti di una storia corale fatta di dolore, sacrificio e riscatto. Immagini ed emozioni del passato che sembrano congiungersi alle cronache drammatiche delle migrazioni di oggi.

Marco Labbate è dottore di ricerca in Storia dei partiti e dei movimenti politici presso l’università Carlo Bo di Urbino e cultore della materia del corso di Storia contemporanea. Collabora con l’Istituto di Storia contemporanea della provincia di Pesaro Urbino, con l’Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nelle Marche e con il Centro Studi Sereno Regis di Torino.

Anna Tonelli, la curatrice scientifica del progetto, insegna Storia contemporanea presso l’Università di Urbino Carlo Bo di Urbino ed è la direttrice dell’ Istituto di Storia contemporanea della provincia di Pesaro Urbino.

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  1. […] in Storia dei partiti e dei movimenti politici all’università Carlo Bo di Urbino, dal titolo: “Là sotto nell’ l’inferno – da Pesaro a Marcinelle” (Ediesse). Il libro è stato realizzato in collaborazione con l’Istituto di storia […]