Malgrado le nostre ripetute richieste di incontro al fine di attivare la procedura prevista per legge, che avrebbe avuto come obiettivo il passaggio diretto dei lavoratori Megas.net dichiarati in esubero ad altre aziende partecipate, si è svolto nella giornata di oggi l’incontro previsto dalla normativa sui licenziamenti collettivi presso la regione marche, nel quale le CGIL e CISL e la società Megas.net hanno previsto di fissare un ultimo incontro speriamo risolutivo, chiedendo alla Regione di intervenire convocando al tavolo i principali comuni soci dell’azienda pubblica.

In attesa della nomina della nuova Giunta regionale, come CGIL e CISL siamo costretti a ricorrere nuovamente alla stampa, per chiedere l’intervento del neo eletto Presidente della Regione allo scopo di porre fine al “silenzio assordante”, che in queste ultime settimane ha caratterizzato il comportamento delle amministrazioni locali della Provincia di Pesaro e Urbino sulla vicenda dei licenziamenti annunciati dalla società Megas.net.

Ricordiamo che la vicenda Megas.net è il promo caso di azienda totalmente pubblica che nella nostra realtà procede a licenziare propri dipendenti. Il dato che a nostro avviso appare molto grave attiene alla mancata attivazione della legge n. 147 del 2013 (legge di stabilità 2014), che prevede il passaggio diretto dei lavoratori ad altre società partecipate, le quali addirittura secondo una recente sentenza della Corte dei Conti sezione autonomie, non potrebbero procedere a nuove assunzioni, prima di aver proceduto all’acquisizione dei lavoratori posti in esubero.

Malgrado l’atto di indirizzo assunto dalla Provincia di Pesaro e Urbino, i soggetti pubblici detentori delle quote di proprietà della società Megas.net, tra i quali il Comune di Pesaro, Fano, Urbino e Vallefoglia e le loro società partecipate, nulla di concreto hanno messo in atto per attivare la procedura di mobilità del personale.

Nessun incontro è stato convocato dai comuni detentori delle quote di Megas.net e le loro società partecipate per aprire la procedura di mobilità dei lavoratori, malgrado i ripetuti impegni verbali assunti in più occasioni, anche in sedi ufficiali. Da ultimo anche il caso dell’atto di indirizzo che avrebbe dovuto emanare il Comune di Pesaro negli stessi termini di quello adottato dalla Provincia, del quale ancora non vi è traccia di pubblicazione.

Come Organizzazioni sindacali quindi ci appelliamo al neo eletto Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, affinché esso convochi in regione il principali soggetti pubblici soci di Megas.net, al fine di trovare una soluzione positiva alla vicenda.

Pesaro lì, 09 giugno 2015

       Le segreterie provinciali di CGIL e CISL

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