Il 30 novembre scorso è stato firmato l’accordo quadro tra governo e sindacati sui contratti del pubblico impiego.

“Dopo 7 anni di blocco della contrattazione è possibile intervenire per correggere le norme introdotte dalla legge Brunetta e dalla buona scuola che limitavano la contrattazione. Si ripristina un sistema di relazioni sindacali in tutti i settori basato sulla partecipazione di lavoratori e sindacati all’organizzazione e alle condizioni di lavoro, alla valorizzazione professionale, che supera la pratica degli atti unilaterali”. Lo scrivono Cgil Nazionale, Fp Cgil e Flc Cgil in un comunicato.

 

‘Fatto un buon lavoro’. Susanna Camusso spiega l’accordo che servirà per avviare le trattative per il rinnovo dei contratti pubblici.
#ContrattoSubito #ContrattoXCittadini
🎥⬇️

Pubblicato da Funzione Pubblica Fp-Cgil Nazionale su Mercoledì 30 novembre 2016

L’accordo politico per lo sblocco del rinnovo del contratti del pubblico impiego è formato da 4 capitoli. I punti principali sono l’aumento del salario di 85 euro medi mensili, l’introduzione di incentivi legati al tasso di presenze, la lotta all’assenteismo e al precariato.

L’accordo quadro varrà per tutti i comparti pubblici, scuola compresa, come chiesto dai sindacati. Sulla parte normativa prima dovrà essere raggiunta un’intesa con le Regioni, come stabilito dalla sentenza della Consulta di venerdì scorso.

Clicca QUI per scaricare il testo integrale dell’accordo.

Collegamenti utili:
Lo “speciale” di Rassegna.it

volantinofp_contratto_pubblico_impiego

Facebooktwitter