Presidio all’Ospedale di Urbino. Nidil insieme ai lavoratori e le lavoratrici in somministrazione dell’Asur Area Vasta 1

Questa mattina si è tenuto davanti l’Ospedale di Urbino il presidio promosso dal Nidil Cgil di Pesaro Urbino insieme ai lavoratori e le lavoratrici in somministrazione presso Asur Area Vasta 1.

Questo è stato un momento fortemente sentito, non solo perché da anni i lavoratori vivono questa condizione di precarietà, ma ancor di più in questa fase nella quale la Regione Marche intende “mettere a terra” la riforma della sanità marchigiana, già dal prossimo gennaio.

L’incertezza che vivono questi lavoratori è divenuta insostenibile, così come le mancanze di risposte sul proprio futuro e sul proprio lavoro.

Siamo soddisfatti della mattinata perché abbiamo dimostrato all’Assessore Saltamartini che i somministrati in Regione non sono solo 7, qui nella provincia come più volte denunciato, sono almeno 39 e da questo presidio chiediamo a gran voce che la Regione si faccia carico delle risorse mancanti per erogare loro la premialità covid e si impegni ad individuare percorsi di internalizzazione di queste figure professionali di concerto con la Direzione di Asur Marche e di Area Vasta 1.

Avevamo annunciato un autunno di mobilitazione e dopo diverse lettere, comunicati ora non potranno più considerare questi lavoratori invisibili.

Il tempo è poco e le risposte sono urgenti. Attendiamo una proficua interlocuzione con i soggetti interessati ASUR, AREA VASTA 1 e le REGIONE MARCHE e continueremo a lottare mettendo in campo tutte le azioni necessarie per tutela dei lavoratori e delle lavoratrici in somministrazione in sanità, fino allo sciopero.

Ricordiamo, ancora una volta, che non esistono ”eroi” o lavoratori di serie B.

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Accoglienza profughi: nel settore della somministrazione sostegno, formazione e lavoro

Roma, 04/05/2022 – FeLSA CISL, NIdiL CGIL e UILTemp, le categorie sindacali che organizzano e rappresentano i lavoratori in somministrazione in data odierna hanno reso operativo per tutto il settore della somministrazione l’Accordo sottoscritto con Assolavoro in data.9 Aprile a sostegno dell’accoglienza, per tutti coloro che sono sottoposti a protezione internazionale e temporanea, con l’intento di mettere in campo una serie di azioni volte ad agevolare l’inclusione e l’inserimento socio-lavorativo.

La crisi in Ucraina ha accelerato un percorso che era già in programma e che oggi ha trovato la propria formalizzazione. “Abbiamo voluto fortemente promuovere queste attività formative e di sostegno, a favore di tutte le donne e gli uomini che necessitano di protezione umanitaria e che versano in condizioni di difficoltà economiche, ma anche sociali e di integrazione – commentano le Organizzazioni Sindacali – l’auspicio è che questo aiuto concreto rappresenti un’opportunità reale nell’immediato e offra una prospettiva di vita e lavoro nel nostro Paese. Allo stesso tempo ci auguriamo che anche lavoratrici e lavoratori del comparto si attivino direttamente a favore di chi oggi vive un momento di difficoltà, accogliendo e rendendosi disponibili a dare un aiuto a chi ne ha più bisogno. Quello della Somministrazione è un settore privato che ha messo a disposizione le proprie risorse, con le sue articolazioni della bilateralità, a favore di donne e uomini migranti, estremamente bisognosi di misure che favoriscano sostegno, assistenza e opportunità di inclusione sociale.

L’accordo prevede una serie di misure di sostegno e di formazione, volte a favorire l’inserimento lavorativo dei soggetti rifugiati. Riguardo ai percorsi di formazione, dopo un “bilancio delle competenze” sono previste due fasi. Al termine della prima fase di formazione base di “lingua italiana” e “di cultura ed educazione civica italiana” sarà rilasciato un attestato di frequenza necessario, poi, per accedere alla successiva fase di formazione professionale, (a meno che il lavoratore o la lavoratrice non dimostrino di possedere già le conoscenze necessarie per accedere direttamente).

Per sostenere concretamente quanti prenderanno parte ai percorsi di Formazione saranno riconosciuti un’indennità di frequenza e il un rimborso per le eventuali spese sostenute per vitto, alloggio e trasporto, oltre a una indennità una tantum pari a 1.000 euro, a conclusione del primo percorso formativo tracciato dal Bilancio delle Competenze previsto.

Sempre con l’obiettivo di favorire la fruizione e incentivare la partecipazione a questi percorsi formativi, è previsto l’accesso agevolato alle prestazioni di dell’ente bilaterale di settore Ebitemp, relative ai contributi per sostenere le spese per asilo nido e per l’acquisto di materiale didattico e libri a favore dei figli o di quanti siano studenti lavoratori.

Un forte incentivo a partecipare a queste iniziative di inclusione sarà offerto anche ai lavoratori somministrati che vorranno direttamente partecipare alle azioni di sostegno e di accoglienza in favore dei rifugiati, attraverso ospitalità, adozione, affidamento e ricongiungimenti familiari. A quanti si attiveranno in questa direzione sarà riconosciuta, sempre per il tramite di Ebitemp, un’indennità una tantum pari a 1.000 euro lordi, e, in caso di accoglienza di minore di anni 18 o di donna in gravidanza, pari a 1.500 euro lordi.

Infine, l’accordo prevede due nuove prestazioni erogate da Ebitemp:

  • il rimborso per assistenza psicologica per sé o per i propri familiari fino al 2° grado di parentela/affinità, nel limite massimo di 200 euro ad assistito e
  • il rimborso per l’acquisto di beni prima necessità bebè, quindi le spese per beni necessari alla cura del proprio figlio fino a 3 anni di età (es. passeggino, fasciatoio, culla, omogeneizzati ecc.). Questo rimborso è riconosciuto per ciascun figlio nel limite massimo di 800 euro.

Le OO.SS Sindacali ritengono che le misure individuate siano le politiche giuste di sostegno e accoglienza verso tutti coloro che entrano nel nostro Paese per sfuggire dalle Guerre e dalle repressioni.

LE SEGRETERIE NAZIONALI

FELSA CISL NIDIL CGIL UILTEMP

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Adesione dei lavoratori in somministrazione allo sciopero del 5 novembre 2020, per il rinnovo del contratto nazionale settore metalmeccanico

Roma, 29 ottobre 2020

PROT.N. 281/20

Spett.le

ASSOLAVORO
ASSOMM

Oggetto: adesione dei lavoratori in somministrazione allo sciopero, per il giorno 5 novembre 2020, di FIM CISL, FIOM CGIL e UILM per il rinnovo del contratto nazionale settore metalmeccanico.

Le scriventi OO.SS., in rappresentanza dei lavoratori in regime di somministrazione del settore metalmeccanico, aderiscono allo sciopero nazionale di 4 ore, per il giorno 5 novembre 2020, proclamato dalle Organizzazioni Sindacali Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm per il rinnovo del contratto nazionale.

Le mobilitazioni e lo sciopero nazionale del 5 novembre si svilupperanno con le modalità decise a livello nazionale e territoriale dalle rispettive categorie di riferimento.

Cordiali Saluti

p. FeLSA CISL
Mattia Pirulli

p. NIdiL CGIL
Andrea Borghesi

p. UILTemp
Lucia Grossi

Felsa-Cisl   Via dei Mille 56 – Roma tel.06/8840867
NIdiL-Cgil   Via Dei Frentani 4/a – Roma tel. 06/44340310
UILTem.p   Via Lucullo 6 – Roma tel. 06/4753381

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Adesione dei lavoratori in somministrazione alle mobilitazioni del settore metalmeccanico.

Roma, 8 ottobre 2020

PROT.N. 267/20

Spett.le

ASSOLAVORO
ASSOMM

Oggetto: adesione dei lavoratori in somministrazione alle mobilitazioni, con lo sciopero delle prestazioni straordinarie e delle flessibilità, di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm per il rinnovo del contratto nazionale settore metalmeccanico.

Le scriventi OO.SS., in rappresentanza dei lavoratori in regime di somministrazione del settore metalmeccanico, aderiscono alle mobilitazioni, con lo sciopero delle prestazioni straordinarie e delle flessibilità proclamato dalle Organizzazioni Sindacali Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm per il rinnovo del contratto nazionale.

Le mobilitazioni e lo sciopero si svilupperanno con le modalità decise a livello nazionale e territoriale dalle rispettive categorie di riferimento.

Cordiali Saluti

p. FeLSA CISL
Mattia Pirulli

p. NIdiL CGIL
Andrea Borghesi

p. UILTemp
Lucia Grossi

Felsa-Cisl   Via dei Mille 56 – Roma tel.06/8840867
NIdiL-Cgil   Via Dei Frentani 4/a – Roma tel. 06/44340310
UILTem.p   Via Lucullo 6 – Roma tel. 06/4753381

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