Fiscaletti (Filcams Cgil): nessuna risposta dall’azienda e noi continuiamo con gli scioperi

MAROTTA, 10 LUGLIO 2021- La lotta molto spesso “paga”. E i 25 dipendenti del punto ristoro Metauro Ovest, sull’autostrada A14 nei pressi di Marotta, dopo aver scioperato per due volte: il 2 luglio e ieri venerdì 9 luglio, ci credono e vanno avanti. Dalle 7.00 alle 10.00 di questa mattina sono di nuovo in sciopero ed hanno organizzato un presidio (foto).

“Abbiamo deciso di scioperare per la terza volta – spiega Roberto Fiscaletti della segreteria Filcams Cgil – perché le nostre legittime richieste continuano ad essere ignorate. Non lo definirei un muro contro muro ma siamo davvero determinati a far valere il diritto dei lavoratori e delle lavoratrici che rappresentiamo. Finora nessuno dell’azienda ci ha risposto quindi continuiamo. Siamo consapevoli e decisi a proseguire con questa modalità di “sciopero a sorpresa”. Non escludiamo di ricorrere a tutti i mezzi che abbiamo perché i lavoratori hanno subito pesanti perdite economiche a partire dall’azzeramento del contratto integrativo precedente. Con il passaggio da GustoFast a Maglione (aziende che fanno capo alla stessa società),  infatti, viene applicato un integrativo decisamente peggiorativo rispetto al precedente.

Ai lavoratori viene negato anche il diritto alle ferie

 “E’ così, niente ferie nel periodo estivo al fine di aumentare i profitti – afferma Fiscaletti – e nell’ambito delle corrette relazioni industriali ci troviamo di fronte a un’azienda che rifiuta ogni confronto con le controparti.  Un segnale molto negativo”.

Noi andiamo avanti – conclude Fiscaletti – e decideremo insieme ai lavoratori, a Fisascat Cisl e Uiltucs Uil come continuare questa ennesima giornata di protesta”.  

Filcams – Fisascat – Uiltucs

 Pesaro Urbino

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