La “Casa dei Diritti”, nuovi uffici Cgil dentro la galleria dell’Ipercoop

Roberto Rossini:  “Un luogo emblematico per la nostra storia e l’ispirazione a Bruno Trentin”

PESARO, 1 aprile 2021 – La Cgil Pesaro e Urbino ha aperto un nuovo ufficio dentro l’Ipercoop Miralfiore, in Galleria dei Fonditori n. 54.

Nel nuovo ufficio saranno presenti le strutture della CGIL che si occupano di tutela individuale. Esse sono:  il CAAF (per tutte le pratiche inerenti alla assistenza fiscale, 730, Isee, Red, successioni, servizio colf-badanti), il Patronato Inca ( per tutte le pratiche previdenziali ed assistenziali, quali: domande di pensione, riconoscimento di invalidità civile, legge 104, infortunio e malattia, bonus, congedi parentali, pratiche di sostegno al reddito) e anche le associazione affiliate alla Cgil come il  Sunia (Sindacato degli inquilini ed assegnatari), la Federconsumatori (associazione che difende i diritti degli utenti e dei consumatori) e l’Auser (l’associazione di volontariato impegnata nel favorire l’invecchiamento attivo degli anziani e valorizzare il loro ruolo nella società).  e infine lo Spi Cgil, il sindacato pensionati, che oltre a difendere i redditi e i diritti dei pensionati svolge un’azione sindacale trasversale e di collaborazione con la Confederazione, come ad esempio nella contrattazione sociale territoriale con i Comuni e con gli Enti territoriali.

 Anche se parzialmente operativa già dal 22 marzo, la nuova sede sarà pienamente funzionale a partire dal 7 aprile in concomitanza con l’inizio della campagna 730 per la dichiarazione dei redditi.

Per noi, scrive il segretario generale Cgil Roberto Rossini, questo era un luogo di lavoro molto importante nella nostra storia: qui c’era la Montecatini. E noi apriamo una sede per i lavoratori proprio in un luogo simbolo della nostra città e della nostra storia. L’abbiamo chiamata la Casa dei dirittiispirandoci a  Bruno Trentin che alla tradizionale tutela collettiva, aveva pensato di affiancare il lavoro del sindacato  anche sui diritti individuali che ogni cittadini può far rivalere, non solo come lavoratore o pensionato, ma come consumatore, come contribuente, come cittadino”.

Bruno Trentin scrisse: “Il sindacato non deve presumere di essere per la “classe” e deve partire nella sua azione non più dalla “classe”, ma dalla persona che lavora; e in secondo luogo deve farsi portatore dei diritti universali e divenire uno dei protagonisti principali della società civile organizzata e riformata con un proprio progetto di società”. Questo è anche il nostro pensiero.

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Bonus sociali acqua, luce e gas

Dal 1° gennaio i bonus sociali acqua, luce e gas, ovvero gli sconti sulla bolletta per disagio economico, vengono riconosciuti in modo automatico a chi ne ha diritto.

I beneficiari non dovranno più presentare la richiesta, in modo che il bonus sia assegnato automaticamente in bolletta.

Rimangono invariate le condizioni per poter accedere ai bonus, vediamo quali sono:

  • nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 €

oppure

  • famiglia numerosa (quattro figli a carico) e ISEE non superiore ai 20.000 €

oppure

  • nucleo titolare di reddito o pensione di cittadinanza,

Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva e ogni nucleo ha diritto a un solo bonus per tipologia (elettrico, gas, idrico) per anno di competenza.

Lo sconto sarà calcolato dal 1° gennaio 2021, indipendentemente dai tempi tecnici necessari per l’entrata a regime del meccanismo attuativo e sarà sufficiente ottenere l’attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni sociali agevolate.

Non avete l’ISEE?

Si risolve subito prenotando un appuntamento presso una delle nostre sedi!

Clicca qui per scaricare dei l’elenco documenti necessari alla compilazione dell’ISEE.

Clicca qui per vederne l’elenco con i recapiti

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rESISTIAMO – La FILCAMS a fianco dei lavoratori stagionali del turismo.

Il settore turistico, uno dei primi ad essere stato impattato e tra quelli coinvolti più drasticamente dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19, anche in base ai dati più aggiornati, sarà l’ultimo ad uscire dalla situazione di crisi determinata dall’emergenza sanitaria.

A chiusura della stagione estiva 2020, la difesa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori di uno dei settori più importanti per l’economia italiana continua.

Per questo, come ogni anno, siamo a fianco degli addetti dell’intero comparto (lavoratori stagionali,somministrati, intermittenti, esternalizzati, terziarizzati e in appalto) per offrire loro tutele, informazioni e tutta l’assistenza di cui necessitano.

CHI SIAMO E COSA FACCIAMO

La FILCAMS è la categoria della CGIL che organizza e rappresenta tutte le lavoratrici e i lavoratori dei settori Terziario, Turismo e Servizi. Siamo presenti in tutte le regioni e province d’Italia (a Pesaro e Urbino con oltre 6.000 iscritti – dato certificato al 31/12/2019) e svolgiamo un’attività di tutela dei lavoratori a livello sindacale attraverso la stipula dei contratti nazionali di lavoro, le assemblee sindacali, la contrattazione territoriale e aziendale, la gestione dei fondi di previdenza integrativa.

Inoltre offriamo ai lavoratori supporto per altri tipi di servizi, quali:

  • informazioni contrattuali e legislative;
  • chiarimenti su ammortizzatori sociali (cassa integrazione, fondi di integrazione salariale);
  • informazioni su bonus statali e congedi straordinari relativi all’emergenza da Covid 19;
  • controllo buste paga;
  • diritti e tutele per i genitori, per le famiglie e per le persone con handicap;
  • aiuti economici per i lavoratori da parte dei vari enti bilaterali;
  • pratiche riservate agli iscritti attraverso la rete dei servizi CGIL, Patronato INCA, CAAF, UVL (compilazioneISEE, assegni familiari, domanda di maternità, pensione, conteggi buste paga etc.).

CONTATTI

FILCAMS CGIL PESARO: Via Gagarin, 179 – 0721 420224

FILCAMS CGIL FANO: Via Roma, 93/A – 0721 830388

Sito: www.cgilpesaro.it/filcams-federazione-lavoratori-del-commercio

Facebook: www.facebook.com/filcamscgilmarche

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Acconto Imu, nessuna proroga per i Comuni di Pesaro e Fano

Scade domani 16 giugno il termine di pagamento dell’acconto 2020. Inascoltate le richiesta di proroga o di moratoria delle sanzioni

Pesaro,15 giugno 2020 – Scade domani, 16 giugno, il pagamento dell’acconto Imu 2020, ma i centri di assistenza fiscale della Cgil, come già annunciato, non saranno in grado di garantire il servizio di pagamento per i cittadini dei Comuni di Pesaro e Fano visti i tempi troppo ristretti.

L’appello lanciato dal Caaf Cgil nei giorni scorsi per la proroga della data o per una moratoria delle sanzioni rivolto in particolare ai Comuni maggiori quali Pesaro e Fano non è stato accolto.

A questo punto è nostro dovere, ribadiscono, informare i cittadini che non saremo in grado di rispondere a queste richieste. In una situazione di grande emergenza ci saremmo aspettati una risposta positiva come in altri Comuni tra i quali Colli al Metauro o Fossombrone per citarne alcuni. Pesaro e Fano invece non hanno risposto all’appello mantenendo invariata la data del 16 giugno.

“Siamo amareggiati, fanno sapere da via Gagarin, perché la solidarietà e il sostegno a chi è stato colpito dalla grave crisi sanitaria che stiamo ancora fronteggiando di fatto ha penalizzato quei cittadini che entro domani saranno costretti a versare l’acconto Imu senza un allungamento dei tempi di pagamento e senza la possibilità di evitare le sanzioni per i ritardi dei versamenti.

Saranno dunque i Comuni ad assumersi la responsabilità di questa scelta precisa che giudichiamo sbagliata perché mette seriamente in discussione la solidarietà reale di alcuni enti locali nei confronti dei propri cittadini contribuenti”.

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Cgil e Cisl, nessun rinvio per il pagamento dell’acconto Imu 2020

La preoccupazione dei sindacati che chiedono l’allungamento della data fissata il 16 giugno

“Se non ci ascoltano saremo costretti a dire ai cittadini di rivolgersi direttamente agli uffici tributi dei Comuni di competenza. A Pesaro e Fano, scelte incomprensibili”

PESARO, 4 giugno 2020 – Cgil e Cisl di Pesaro e Urbino, in accordo con i propri Centri di assistenza fiscale, esprimono grande perplessità nel constatare che molti Comuni della nostra provincia, primi fra tutti i due più grandi ovvero Pesaro e Fano, non hanno dato la possibilità ai cittadini di pagare l’acconto IMU 2020 anche dopo la scadenza del 16 giugno, senza applicare sanzioni ed interessi.

Stiamo parlando di una possibilità che avrebbe agevolato sia i cittadini a non affollarsi negli uffici postali e bancari con il rischio di creare assembramenti , sia i Caaf che da sempre assistono le persone alla compilazione degli F24 per il pagamento.

Su questo punto altri Comuni della nostra provincia, come ad esempio Fossombrone, Colli al Metauro e Urbino, si siano fatti carico del problema e agendo sulla stessa base normativa, abbiano affrontato il problema, interpretando come possibile, in senso favorevole ai cittadini, lo spostamento del termine pagamento della prima rata oppure inserendo un periodo di moratoria da sanzioni per chi avesse operato il pagamento oltre il 16 giugno.

Vista la situazione di difficoltà dovuta all’emergenza Covid 19 i nostri uffici fiscali non riusciranno a completare l’attività di assistenza ai cittadini entro il 16 Giugno: attenersi alle regole di sicurezza significa per noi ricevere i cittadini solo su appuntamento in modalità assolutamente contingentata che mal si adatta ai tempi stretti della scadenza IMU.

I cittadini si affollanno davanti ai nostri uffici per un modulo di pagamento con la paura di incorrere in sanzioni! Non ci sembra giustificabile in alcun modo soprattutto se pensiamo che siamo appena usciti da una dura fase di lockdown e dovremmo ora più che mai adoperarci per evitare, o almeno diminuire il piu’ possibile, i disagi alla cittadinanza, ancor più se pensiamo che persino la scadenza della dichiarazione dei redditi è stata prorogata al 30 settembre.

Chiediamo solamente di aiutare le persone ad espletare il loro obbligo tributario in tempi un po’ più lunghi, senza incorrere in sanzioni: alcuni comuni , come ad esempio Urbino, Colli al Metauro, Fossombrone lo hanno fatto. Crediamo sia un esempio da seguire.

In caso contrario i nostri Caaf si adopereranno per informare I cittadini di rivolgersi direttamente agli uffici tributi dei Comuni di competenza.

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Cosa fa per voi la CGIL

Cosa fa la CGIL per VOI

Il NIdIL in collaborazione con il CAAF CGIL offrono questi servizi:

  • APERTURA E PRESA IN CARICO della tua P.IVA liberi professionisti in regime forfettario
  • DICHIARAZIONE DEI REDDITI
  • RECUPERO CREDITI compensi non ricevuti, solleciti, ingiunzioni
  • FALSA P.IVA o FALSA COLLABORAZIONE riconoscimento del lavoro dipendente
  • CONSULENZE

Contatti:

pesaro.parasubordinati@marche.cgil.it

0721 42 00 42 - tutti i martedì e i giovedì dalle 9:00 alle 11:00

Scarica il volantino

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Bonus 600 €: i chiarimenti del consorzio nazionale CAAF CGIL

Con l’apertura del sito INPS per la presentazione delle domande “Congedi COVID-19” (congedi per autonomi e gestione separata) o per ottenere l’indennità “600 euro” prevista per determinate categorie di lavoratori, si sono intensificate le richieste di assistenza e consulenza rivolte ai nostri uffici.

Rammentiamo che l’indennità “600 euro”, prevista per il mese di marzo, è riservata a determinate categorie di lavoratori in possesso dei requisiti, ed è stata estesa ai lavoratori dipendenti e autonomi che in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID 19 hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro sulla base dei requisiti fissati dal Decreto interministeriale Ministero dell’economia e delle Finanze e Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in corso di pubblicazione in G.U..

SCARICA LA TABELLA ESPLICATIVA

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ISEE 2019: cambiano i termini di validità della DSU

Cambiano i termini di validità della Dichiarazione Sostitutiva Unica per cui a partire dal 2019 la DSU sarà valida dal momento della presentazione fino al 31 agosto. Dunque, chi presenta la DSU a gennaio 2019 avrà ISEE valido fino al 31 agosto 2019.
(altro…)

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