Artigiani metalmeccanici: nuovi aumenti salariali

Il giorno 21 dicembre 2023 è stata raggiunta una prima importante intesa per il rinnovo della parte salariale del CCNL Artigiani Area Meccanica (Settori Metalmeccanica, Installazione di Impianti, Autoriparazione, Orafi, Argentieri, Affini, e dalle aziende del Settore Odontotecnica, Restauro Artistico di Beni Culturali).

La trattativa per il rinnovo del contratto è ripresa dal mese di gennaio.

L’Accordo siglato prevede l‘erogazione di un “Acconto su Futuri Aumenti Contrattuali” (AFAC) pari a regime a 96 euro per il 4° livello di inquadramento (pari al 6,6% di aumento sui minimi contrattuali) da corrispondersi in due tranches: 50€ al 1° dicembre 2023, 46€ dal 1° aprile 2024.

Gli aumenti saranno riparametrati per tutti gli altri livelli, puoi verificare gli aumenti corrispondenti al tuo livello di inquadramento/comparto nelle tabelle riportate di seguito:

SETTORE METALMECCANICA E INSTALLAZIONE DI IMPIANTI

SETTORE ORAFO, ARGENTIERI E AFFINI

SETTORE ODONTOTECNICA

SETTORE RESTAURO ARTISTICO BENI CULTURALI

Rivolgiti alle sedi FIOM CGIL per verificare la tua busta paga e la corretta applicazione degli aumenti salariali.

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Team System, necessario un cambio di passo o da settembre sarà mobilitazione

Il comunicato congiunto di Fiom nazionale e Uilm Ancona al termine dell’assemblea del 17 luglio

“Decisamente negativo il giudizio sulle posizioni aziendali espresso dalle lavoratrici e dai lavoratori Team System riuniti lunedì in assemblea sindacale.

Il 13 luglio scorso si era infatti tenuto l’incontro con le organizzazioni sindacali aziendali, territoriali e nazionali per chiedere all’azienda di non assorbire gli aumenti previsti dal contratto nazionale, per innalzare i buoni pasto e retrocedere dalla discriminazione tra personale part-time e full-time sulla concessione delle percentuali di smart working.

L’azienda in quell’occasione ha sostanzialmente ribadito le proprie posizioni, aprendo solamente alla rivisitazione dei buoni pasto ma a partire dal 2024.

Se mai fosse possibile parlare di apertura, il giudizio condiviso da rappresentanza sindacale e forza lavoro è di forte delusione.

Un gruppo che occupa circa 1.800 addetti, che continua a far muro ad ogni tentativo di contrattazione di secondo livello e che considera i rapporti regolati soltanto da regolamenti unilaterali, si colloca senza dubbio dalla parte sbagliata.

Le lavoratrici e i lavoratori pertanto hanno dato mandato alle organizzazioni sindacali di predisporre una piattaforma rivendicativa che porti miglioramenti effettivi alla condizione lavorativa, ad ampio spettro, partendo dal sanare la differenziazione che si è venuta a creare tra chi ha aderito alla cosiddetta ‘settimana corta’ (Light Friday) e chi no, passando ai trattamenti economici in questo momento insufficienti per molti lavoratori e lavoratrici. Tutto questo può essere possibile solo se ci sarà un cambio sostanziale nelle relazioni sindacali che fino ad ora sono state solo di facciata.

Come Fiom riteniamo doveroso che l’azienda rifletta sulla richiesta, sempre più diffusa e coordinata, di impegnarsi al tavolo delle trattative e ascoltare le esigenze dei propri dipendenti, la responsabilità infatti della scelta tra conflitto e confronto è tutta nelle loro mani.

L’Assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori è stata chiara nel mandato e nella disponibilità a sostenere con forza il percorso attraverso tutte le iniziative di mobilitazione necessarie.”

Lo dichiarano in una nota congiunta Valentina Orazzini, coordinatrice del Gruppo per la Fiom-Cgil nazionale e Vincenzo Gentilucci, segretario generale Uilm Ancona.

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CGIL: i numeri dei congressi di categoria provinciali

Nella foto il congresso dello Spi Cgil provinciale

Pesaro, 21 dicembre – Con il congresso del sindacato pensionati Cgil (Spi) di martedì 20 dicembre che ha visto la conferma della segretaria generale Lilli Gargamelli, si conclude la “maratona” congressuale delle categorie CGIL della provincia di Pesaro e Urbino in vista del congresso confederale che si terrà a Pesaro il 12 e 13 gennaio.

Sono quasi 11.000 i lavoratori e le lavoratrici coinvolti nelle oltre 600 assemblee di base che si sono svolte negli ultimi mesi in tutto il territorio.

Sono 16, in totale, i congressi delle categorie provinciali, compresi quelli delle leghe Spi di Pesaro, Urbino, Fano e Fossombrone mentre la Fisac Cgil (la categoria dei lavoratori del credito) terrà suo congresso il 10 gennaio prossimo.

Al termine delle assise, le assemblee generali di Filcams (lavoratoridel commercio e del terziario) di Nidil (lavoratori precari) e della Funzione Pubblica hanno eletto i nuovi segretari generali che sono, rispettivamente, Roberto Fiscaletti, Andrea Orazi e Davide Del Fattore.

Oltre a Lilli Gargamelli, sono stati riconfermati i segretari generali della Filctem (chimici, vetro, elettrici e tessile) Andrea Piccolo, della Flai (lavoratori del settore agro-alimentare) Giovanna Gennarini, della Fiom (metalmeccanici) Fabrizio Bassotti,  della Filt (sindacato trasporti) Luca Polenta, della Fillea (legno-edilizia) Giuseppe Lograno, della Slc (settore della comunicazione) Francesco Nalli e della Flc (il sindacato della scuola) Tuscia Sonzini

L’appuntamento è dunque per il 12 e 13 gennaio a Pesaro con il congresso confederale provinciale mentre il XIX congresso della Cgil nazionale si terrà a Rimini dal 15 al 18 marzo 2023.  

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Alla Benelli Armi eletta la prima Rsu tra i lavoratori interinali

Un risultato importante che premia il lavoro in sinergia di Nidil e Fiom per la tutela di tutti i lavoratori

Pesaro, 9 dicembre 2022 – Stesso lavoro, stessi diritti e stessa rappresentanza. Mercoledì scorso alla Benelli Armi di Urbino di Urbino Nidil Cgil ha eletto tre componenti della Rsu tra i lavoratori interinali. Per la prima volta in tutto il territorio provinciale, il lavoro svolto dalla Fiom e

Nidil ha portato ad un risultato importante.

“Direi che è un risultato straordinario – commenta Valentina D’Addario, segretaria provinciale di Nidil –  la prima elezione della Rsu tra lavoratori somministrati ci ha permesso di eleggere tutti e tre i candidati, grazie al lavoro di sinergia svolto con la Fiom in questi ultimi due anni.

La partecipazione al voto è stata altissima: 103 votanti su 120 aventi diritto.

E’ palese la voglia di partecipazione e di costruire una rappresentanza unitaria anche dei somministrati – aggiunge – che possa portare le esigenze e il punto di vista specifico della loro condizione atipica di lavoro all’azienda.

Serve una rappresentanza stabile di questi lavoratori e siamo soddisfatti del risultato ottenuto nella costruzione di una relazione sindacale anche per questi lavoratori. E’ un punto di partenza per lavorare insieme e dare voce a chi lavora per le agenzie, una voce spesso trascurata. Noi proveremo a replicare questo modello anche in altre aziende del territorio provinciale”.

 “Il ricorso sfrenato da parte delle aziende di lavoratori interinali   – spiega il segretario della Fiom Pesaro e Urbino Fabrizio Bassotti –  ci ha spinto a cercare di tutelare al meglio questa tipologia di lavoratori che non può contare su un contratto di lavoro stabile.  Per noi, il contratto a tempo indeterminato è l’obiettivo principale ma cerchiamo di rivendicare assieme a Nidil anche i diritti di chi questo contratto non ce l’ha.   Nasce da questa necessità la collaborazione e il lavoro comune svolto fino ad ora. 

Avevamo già ottenuto una permanenza alla Biesse spa (azienda leader per la produzione di macchine per la lavorazione del legno) di Nidil e Fiom, ma con l’elezione della Rsu alla Benelli Armi possiamo dire che il nostro impegno sta portando dei risultati molto significativi che devono assolutamente essere estesi in tutte le aziende metalmeccaniche con un numero significativo di personale in somministrazione”.

Buone pratiche, dunque.

“Sappiamo che la situazione occupazionale sta dando segnali preoccupanti e non solo nel nostro territorio – aggiunge Roberto Rossini, segretario generale della Cgil Pesaro Urbino -. La tutela dei posti di lavoro e dei diritti di tutti gli addetti a prescindere dalla tipologia contrattuale deve essere l’obbiettivo primario del sindacato.

 Il lavoro svolto in sinergia tra le categorie dei lavoratori ‘stabili’ e dei lavoratori precari (in questo caso Fiom e Nidil) quando si svolge con impegno costante e voluto, premia l’azione del sindacato nella tutela dei più deboli. Questo obiettivo è fondamentale per la nostra Camera del Lavoro”.

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ELEZIONI RSU TEAMSYSTEM SEDI DI PESARO E JESI: FIOM CGIL CONFERMA MAGGIORANZA ASSOLUTA ELEGGENDO 4 DELEGATI SU 6

Nelle giornate di martedì 8 e mercoledi 9 marzo si sono tenute le elezioni RSU della Teamsystem spa di Pesaro e di Jesi , azienda italiana leader nei software gestionali/ERP e nei servizi di formazione rivolti ad Aziende, Artigiani e Microimprese, Professionisti, con una rete commerciale e tecnica di oltre 1,3 milioni di clienti e oltre 550 tra partner e sedi dirette.

La FIOM CGIL si conferma maggioranza assoluta eleggendo 4 delegati su 6 , nello specifico a Pesaro 2 seggi vanno alla FIOM e 1 alla FIM, nel sito Jesino 2 delegati vanno alla FIOM e uno alla UILM.

La FIOM CGIL di Ancona e Pesaro Urbino ringraziano le lavoratrici e i lavoratori che continuano a darci fiducia, un ringraziamento va anche a tutti i candidati per l’impegno e la passione che hanno dimostrato negli anni, a Simone, Emily , Massimo e Denis appena eletti va il nostro augurio di buon lavoro.

Fabrizio Bassotti Segr. Gen. FIOM CGIL Pesaro Urbino

Maurizio Gabrielli FIOM CGIL Ancona

Pesaro e Jesi 9/3/2022

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Infortuni: una settimana di iniziative per fermare la strage

La nota dei segretari generali Fiom-Cgil Fabrizio Bassotti, Fim-Cisl Mauro Mascia e Paolo Rossini Uilm-Uil

PESARO, 18 febbraio 2022 – Non c’è più tempo, non siamo disposti ad attendere oltre, continuando a contare lavoratori e studenti morti sul lavoro o durante un’esperienza formativa in azienda.

Occorre intervenire subito con provvedimenti in grado di fermare la strage.

FIM FIOM UILM Pesaro Urbino in linea con quanto deciso dai segretari generali di CGIL CISL e UIL partiranno da lunedì 21 con una campagna di assemblee straordinaria nei luoghi di lavoro dialogando con i lavoratori e le lavoratrici, stagisti, tirocinanti e ragazzi e ragazze che svolgono percorsi di apprendimento scuola/lavoro sul tema della sicurezza e sul diritto a vedere garantita l’incolumità di chi opera, come dipendente o studente impegnato in un percorso formativo di vario tipo, all’interno di un’azienda.

Dai metalmeccanici pesaresi sono state già calendarizzate decine di assemblee:

lunedì 21 alla Ciar, martedì 22 gruppo Biesse e Valmex, mercoledì 23 gruppo Biesse Profilglass Alluflon e Benelli QJ, giovedì 24 gruppo Biesse Profilglass e Comesa; venerdì 25 Real Mec U.F. Lamiere, lunedì 28 HSD, mercoledì 2 marzo Rivacold e Di.Bi porte blindate, lunedì 7 Vitrifrigo.

“È necessario – scrivono i segretari generali Fiom Fabrizio Bassotti, Fim Mauro Masci e Uilm Paolo Rossini -, e le morti di Lorenzo e Giuseppe a distanza di pochi giorni lo hanno drammaticamente confermato. E’necessario migliorare e potenziare i controlli, e garantire una formazione specifica agli studenti, ai tutor e ai dipendenti già presenti in azienda non è accettabile che la presenza di studenti venga considerata al pari di lavoro subordinato vero e proprio.

Purtroppo anche nel nostro territorio troppe aziende considerano la sicurezza un costo per queste ragioni è importantissimo tenere alta l’attenzione e parlate con le lavoratrici ed i lavoratori, da troppe aziende ci giungono segnalazioni in merito a condizioni critiche di lavoro e sempre nel nostro territorio segnaliamo la carenza di controlli da parte degli organi competenti.

“È il momento di risposte certe sul tema degli infortuni sul luogo di lavoro e in itinere. Chiunque esca la mattina dalla propria casa per andare a lavorare o per un’esperienza formativa prevista dal proprio percorso di studi, deve avere la certezza di tornarvi la sera”.

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Variante Omicron, servono le mascherine FFp2 per tutti i lavoratori e le lavoratrici

L’appello della FIOM Cgil Pesaro Urbino: rivedere i protocolli di contrasto al virus a cominciare dalla distribuzione delle mascherine FFP2

Pesaro, 14 gennaio 2022 – Con oltre 30 mila persone in quarantena nelle Marche e un numero importante di positivi giornalieri, oltre 2000, a fronte dell’alta contagiosità della “variante Omicron” si apre una nuova fase pandemica che presuppone anche un cambio di passo nelle procedure di contrasto al virus anche nei luoghi di lavoro e nelle fabbriche metalmeccaniche.

Purtroppo questo cambio di passo non sta avvenendo nella maggioranza delle fabbriche nel territorio: ci giungono troppe segnalazioni dai luoghi di lavoro che lamentano la mancata dotazione di FFp2 e tale carenza, oltre a generare incertezza, timore e apprensione, mette seriamente a rischio la salute e la sicurezza delle maestranze.

La FIOM di Pesaro Urbino ritiene indispensabile riconvocare tutti i comitati Covid al fine di rialzare l’attenzione rivedendo i protocolli e le procedure di contrasto al virus a cominciare dalla distribuzione ai lavoratori e alle lavoratrici delle mascherine FFp2 al posto delle chirurgiche in tutte quelle aziende dove ancora non è stato fatto.

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Fiom Pesaro: direttivo davanti ai cancelli della Caterpillar a Jesi

In segno di solidarietà con i lavoratori dello stabilimento di Jesi in lotta

Giovedì 23 dicembre 2021 si terrà il comitato direttivo FIOM CGIL Pesaro Urbino davanti ai cancelli della Caterpillar di Jesi.

La vertenza delle lavoratrici e dei lavoratori della Caterpillar Jesi interessa tutto il Paese in quanto non si può più permettere alle aziende, che hanno usufruito di finanziamenti pubblici, di delocalizzare semplicemente per aumentare i propri profitti, fregandosene della responsabilità sociale.

La vertenza Caterpillar conferma lo schema di un certo capitalismo predatorio che con freddezza e cinismo depaupera i territori: profitti in cambio di macelleria sociale.

Alle ore 11:00 saremo davanti ai cancelli e parteciperemo alla grande manifestazione che inizierà alle ore 16:00.

Riteniamo indispensabile portare la solidarietà delle metalmeccaniche e dei metalmeccanici pesaresi ai lavoratori Caterpillar di Jesi e dare sostegno a tutte le loro lotte, presenti e future.


#SENZATREGUA

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Adesione sciopero lavoratori somministrati del settore metalmeccanico

Roma, 22 luglio 2021

Spett.le Assolavoro
Spett.le Assosomm

OGGETTO: Adesione sciopero lavoratori somministrati del settore metalmeccanico

Con la presente le scriventi organizzazioni sindacali FeLSA CISL, NidiL CGIL, UILTemp aderiscono allo sciopero di due ore con assemblee sui luoghi di lavoro, proclamato da FIM CISL, FIOM CGIL e UILM da svolgere nel periodo 19 luglio 2021 – 31 luglio 2021.

Le modalità saranno le stesse previste dalle OO.SS. del settore metalmeccanico.

Distinti saluti,

I Segretari Generali

Nidil CGIL
F.to Davide Franceschin

UILTemp
F.to Giancarlo Mattone

FeLSA CISL
F.to Daniel Zanda

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Rivacold e Vitifrigo: screening anti Covid per i lavoratori, sindacati esclusi dal confronto

Fiom Cgil Fim Cisl e Uilm Uil/ Vitifrigo e Rivacold sicurezza fai da te

Vallefoglia, 29 marzo 2021 – Apprendiamo dagli organi di stampa che la proprietà Rivacold considera la salute come garanzia per la ripartenza e che nelle aziende del gruppo VAG si fanno “screening ripetuti sui dipendenti”.

La notizia non può che rallegrarci, visto che durante l’ultimo incontro sulla sicurezza avevamo richiesto di attuare un piano di prevenzione con screening periodici sistematici, ricevendo parare negativo dal responsabile aziendale della sicurezza.

Ad oggi le due aziende del gruppo, che assieme contano circa 1400 dipendenti, hanno redatto un protocollo Covid per la prevenzione dei contagi di poche e risicate pagine, senza condividerlo con le organizzazioni sindacali per un confronto che in altre aziende di questo importanza ha portato risultati fruttuosi.

Non è un caso che da tempo in Rivacold e Vitrifrigo le organizzazioni sindacali abbiano deciso di non rieleggere le rappresentanze sindacali per evitare, come già successo in passato, situazioni spiacevoli.

Eppure, stando alle dichiarazioni sulla stampa, ci sembra che la proprietà Rivacold abbia deciso di cambiare passo sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori e auspichiamo che tali investimenti siano strutturali e avvengano in maniera sistematica e non come un semplice slogan da utilizzare sui giornali o sui social solo quando si rende necessaria un’operazione di marketing.   

SEGRETERIE PROVINCIALI FIM CISL-FIOM CGIL-UILM UIL

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