Nota del segretario generale Cgil Roberto Rossini e Maurizio Andreolini Cisl

 Giovedì 30 settembre, l’Ata, dovrà approvare il piano dei rifiuti, uno strumento fondamentale per la programmazione di questo importante servizio di raccolta e smaltimento di rifiuti. E’ dal 2016 che è stato approvato il piano preliminare e il territorio aspetta questa emanazione.

 Come CGIL e CISL della provincia riteniamo importante che finalmente si giunga a questo risultato. A tal proposito valutiamo positivamente l’inserimento nel piano delle clausole sociali che prevedono l’applicazione del contratto collettivo di settore del comparto dell’igiene ambientale.

 Così come l’inserimento della garanzia occupazionale per il personale diretto e indiretto impiegato in tutta la provincia, compresi quindi gli addetti che attualmente lavorano nel sistema degli appalti.

In merito alla dotazione impiantistica necessaria ai fabbisogni del territorio, ribadiamo la nostra posizione che è la stessa: Marche Multiservizi ed ASET concorrano insieme alla realizzazione e gestione dell’impianto per il trattamento della frazione organica dei rifiuti (biodigestore), che abbia le caratteristiche di massima sicurezza per i cittadini  e che sia dotato delle migliori tecnologie utili alla trasformazione e recupero dei rifiuti organici.

Altre scelte che porterebbero a “diseconomie” sarebbero tutte scaricate in termini di costi sulle famiglie e sui cittadini in generale, che in questo momento vivono un momento di difficoltà economica, anche per i recenti aumenti delle tariffe energetiche.

Il nostro auspicio è che le amministrazioni approvino il piano con la più ampia maggioranza possibile. Su questi temi e in generale sui servizi pubblici locali, stiamo definendo in questi giorni la programmazione di un’apposita iniziativa pubblica, finalizzata all’approfondimento di questi temi, nella speranza che anche da questa iniziativa si dia il via, nel nostro territorio, ad una utile e non banale discussione.

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