Affollata assemblea dei dipendenti: gli organici ridotti sono la causa del calo di produttività.

Pesaro, 29 settembre 2021, – Si è svolta questa mattina nella sala W. Pierangeli della Provincia l’assemblea indetta Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl dei dipendenti del Comune di Pesaro.

E’ stata una assemblea molto partecipata – hanno detto i sindacati- e molti si sono collegati da remoto, un’ulteriore conferma che da remoto si possono fare molte cose se c’è la volontà.

I dipendenti hanno chiesto soprattutto nuove assunzioni. In modo trasversale, in tanti hanno detto che in pochi anni c’è stata una notevole diminuzione del personale ed è questa la casa principale che ha inciso negativamente sui servizi ai cittadini.

In particolare: i servizi demografici, servizi sociali, edilizia privata e polizia locale sono quelli che hanno avuto un carico di competenze maggiori e un drammatico calo dei dipendenti.

E i lavoratori che con pochi mezzi, in piena pandemia, hanno  continuato a  garantire i servizi, si aspettavano un ringraziamento e  non certamente le critiche del Sindaco che, senza alcun dato alla mano,  ha parlato di cali di produttività in relazione allo smart working e in tv, oltretutto.

“Si sono sentiti offesi  – hanno detto i sindacati –,  e il Sindaco  non ha nemmeno  cognizione di causa dei dipendenti  comunali, molti dei quali sono già rientrati in presenza a giugno e molti dei quali non hanno mai usufruito del lavoro agile.  

Se a causa dei vari bonus che devono essere elargiti e nel Comune manca il personale non si capisce per quale motivo, in diretta tv, il primo cittadino si sia espresso in modo superficiale e offensivo nei confronti di tutti i lavoratori e le lavoratrici”.

In sintesi, per sindacati e lavoratori, sono necessarie nuove assunzioni. E’  la mancanza di personale il problema numero uno, non lo smart working.

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