PESARO, 5 marzo 2021 – FIM FIOM UILM Pesaro e Urbino, stamani, hanno inviato una lettera a tutte le aziende metalmeccaniche del territorio (vedi allegato) per chiedere di non abbassare il livello di attenzione sulla pandemia.

Se da un lato i dati provinciali epidemiologici e regionali esprimono numeri in forte incremento, dall’altro riscontriamo esattamente come un anno fa, casi di positività nelle aziende metalmeccaniche della provincia in aumento.

Al fine di prevenire eventuali focolai nelle aziende, la chiusura delle stesse, l’intasamento delle strutture sanitarie pubbliche e tutto quello che si è verificato lo scorso anno durante il lockdown è necessario intervenire subito innalzando i livelli di attenzione e prevenzione e potenziando tutte le misure intraprese da un anno a questa parte.

Serve una strategia comune e condivisa con tutte le aziende, associazioni, istituzioni e organismi preposti per fronteggiare il nuovo scenario, mutato a causa della diffusione delle varianti del virus.

Purtroppo non riscontriamo attenzione e sensibilità da parte della nuova Giunta regionale in quanto ad oggi non ha posto l’attenzione verso i lavoratori delle categorie da noi rappresentate, alla quale chiediamo di attivarsi al fine di programmare controlli sistematici e costanti delle norme anti-covid nelle aziende metalmeccaniche, e di predisporre un piano di vaccinazione per gli stessi lavoratori metalmeccanici che furono considerati indispensabili durante il lockdown e che hanno lavorato insieme ai servizi essenziali. Questi metalmeccanici erano indispensabili allora e lo sono anche adesso.

Abbiamo appreso dagli organi di informazione che il presidente di Confindustria Pesaro Urbino si è reso disponibile tramite l’organizzazione che rappresenta a mettere a disposizione un camper per la vaccinazione dei lavoratori.

Vista la situazione non possiamo permetterci slogan ma dobbiamo agire subito e invitiamo il presidente di Confindustria Pesaro e Urbino a sensibilizzare i propri associati in merito alla questione salute e sicurezza valorizzando il lavoro dei comitati e i protocolli, prendendo le distanze da quegli suoi associati, anche importanti, che ostinatamente rifiutano di condividere con le parti sociali la costituzione dei comitati e i protocolli aziendali .

Oggi più che mai riteniamo fondamentale dar seguito alle funzioni svolte dalla cabina di regia con Prefetto e Ispettorato del lavoro al fine di controllare tutte quelle situazioni in cui non vengono rispettate le norme anti Covid per evitare che i luoghi di lavoro diventino focolai di trasmissione del virus.

Vogliamo segnalare con forza anche il problema legato alla chiusura delle scuole o della messa in quarantena degli studenti, in quanto ancora non sono stati predisposti i congedi “Covid” per i genitori che lavorano.

Facebooktwitter